Savt: trasformare principi in azioni per dare risposte a lavoratori e aziende
Lo chiede alla Politica il Sindacato autonomo dei lavoratori valdostani
“Urgente trasformare i principi in azioni concrete al fine di dare le risposte necessarie per sostenere i lavoratori e le aziende”. Lo dice il direttivo del Savt, riunitosi oggi, 29 marzo, nell’analizzare i contenuti del Defr approvato dalla Giunta regionale.
“Alla luce del nuovo mese di chiusure e/o limitazioni che si prospettano per diverse attività commerciali fino alla fine di aprile, la già drammatica situazione economica rischia infatti di degenerare ulteriormente – si legge in una nota del Sindacato autonomo dei lavoratori valdostani -. Proprio per questo il SAVT ribadisce che la priorità assoluta sia quella di arrivare all’approvazione del rendiconto regionale e al conseguente confronto tra amministrazione regionale e parti sociali sull’assestamento di bilancio. Solo in quel momento si avrà finalmente contezza delle risorse economiche a disposizione per affrontare la crisi e si potrà capire quali azioni vorranno e potranno essere messe in campo per sostenere il sistema economico”.
La proposta del Savt
“Fermo restando la necessità assoluta di dare risposte urgenti alla crisi socio economica in atto e di programmare la ripartenza del post COVID-19 con scelte chiare e che abbiano una visione di lungo termine”, il SAVT “riafferma l’importanza di definire un nuovo modello di sviluppo economico della VdA che valorizzi tutti i settori produttivi, puntando sull’innovazione in ognuno di essi e sulla programmazione efficace – prosegue la nota –. A tal fine è fondamentale dare piena applicazione allo Statuto speciale di Autonomia riattivando il prima possibile l’attività della Commissione paritetica al fine di adottare norme di attuazione non più rinviabili, prima fra tutte quella sulle concessioni idroelettriche.
Il Direttivo confederale del SAVT ritiene che, nello stabilire le priorità del futuro, l’Amministrazione regionale non possa più prescindere dal fare, una volta per tutte, chiarezza prima di tutto sulle seguenti tematiche:
- necessità di avviare la riforma del sistema sanitario con una programmazione di medio/lungo periodo che porti al rinnovo del piano sociosanitario regionale, in particolare con la revisione della gestione dei servizi territoriali e andando a definire una regia unica per la gestione dell’assistenza per gli anziani;
- volontà di superare definitivamente e in tempi rapidi le problematiche che hanno bloccato fino ad oggi i lavori e completare il prima possibile l’ampliamento dell’ospedale regionale, nel rispetto della volontà popolare espressa tramite un apposito referendum;
- mettere fine alle continue discussioni, spesso in contraddizione tra di loro, e arrivare alla definizione di un percorso certo e realizzabile che porti all’ammodernamento della ferrovia e soprattutto alla riduzione dei tempi di percorrenza e che permetta alla Valle d’Aosta di essere meglio collegata al sistema dei trasporti nazionali e internazionali;
- al fine di migliorare i servizi offerti ai cittadini dalla pubblica amministrazione, dare il via alla revisione delle leggi regionali che disciplinano il Comparto Unico e il sistema degli enti locali.
(re.aostanews.it)