Guerra dei confini sul Monte Bianco, Tajani: diplomazie Italia e Francia attive per soluzione rapida
Interrogazione alla Commissione europea Affari generali
“La Commissione è a conoscenza del contenzioso tra Italia e Francia in merito al confine comune nella zona del Monte Bianco ed accoglierebbe con favore una soluzione rapida e soddisfacente per entrambe le parti”, tenuto presente che “la Corte di giustizia dell’Unione europea ha sottolineato che spetta a ciascuno degli Stati membri determinare l’ampiezza ed i limiti del proprio territorio, in conformità con le regole del diritto internazionale pubblico”.
E’ questa la risposta fornita questa mattina dal commissario europeo agli Affari interni, Ylva Johansson, all’interrogazione promossa alla Commissione europea dal Presidente Antonio Tajani di Forza Italia in merito al contenzioso, mai risolto, per i confini tra Italia e Francia sul massiccio del Monte Bianco.
“Il fatto che la Commissione europea si sia espressa facendo riferimento sia alla rapidità che alla soddisfazione reciproca per quanto concerne la definizione della controversia, sta a indicare in modo inequivocabile che la soluzione del contenzioso sull’esatta individuazione del confine di Stato sul massiccio del Monte Bianco può passare soltanto attraverso l’urgente attivazione delle diplomazie tra i due Paesi – commenta il promotore dell’iniziativa alla Commissione europea, Antonio Tajani -. Un’attivazione che, anche secondo il commissario europeo, deve essere rapida, anche alla luce del grande interesse turistico dell’area in questione, all’interno della quale negli ultimi anni si sono verificati diversi episodi che hanno creato problemi in tema di giurisdizione amministrativa e di competenza di intervento per quanto riguarda il soccorso alpino. È dunque necessario fare chiarezza in modo definitivo e rapido sull’esatta collocazione dei confini”.
“Il fatto che anche la Commissione europea abbia preso posizione in merito alla controversia in atto tra Italia e Francia sul confine di Stato sul Monte Bianco, è la dimostrazione di come le diplomazie debbano definire al più presto la questione, visto il grande interesse turistico internazionale che riveste l’area, nell’ambito della quale insistono anche importanti attività economiche come il Rifugio Torino e la stazione di arrivo di SkyWay – commenta il coordinatore regionale di Forza Italia Valle d’Aosta, Emily Rini –. Per essersi fatto portavoce delle nostre istanze in Europa, non posso quindi che ringraziare il Presidente Antonio Tajani, che ancora una volta ha dimostrato con i fatti la vicinanza e l’attenzione dedicate alla montagna e alla Valle d’Aosta”.
(re.aostanews.it)