Crisi Covid, Valle d’Aosta: stop pagamento rate mutui agevolati fino a ottobre
Approvata dalla Giunta regionale il disegno di legge che sarà sottoposto all'esame del Consiglio regionale
La Giunta regionale ha approvato nella seduta di oggi, lunedì 22 marzo, la proposta di disegno di legge riguardante la Sospensione della quota capitale delle rate di mutui agevolati previsti da leggi regionali a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese, in relazione all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Lo comunica l’assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio.
Il disegno di legge prevede la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei mutui agevolati, in scadenza tra il 1° maggio 2021 ed il 31 ottobre 2022, stipulati con Finaosta o con le banche convenzionate, con corrispondente prolungamento dei piani di ammortamento.
“Sottoponiamo al Consiglio regionale la sospensione – dichiara l’Assessore Carlo Marzi –. Intendiamo sostenere i redditi delle famiglie e incrementare le disponibilità finanziarie delle imprese di tutti i settori economici operanti nel territorio regionale”
Marzi sottolinea che “abbiamo anche deciso di introdurre il concetto di stagionalità, caratterizzante l’economia dei nostri territori di montagna, indicando che il periodo preso in esame per prevedere la sospensione dei mutui si basi su un confronto tra stagione invernale 2020/2021 e quella 2019/2020. È una scelta maggiormente calata nella nostra realtà di attenzione nei confronti dei titolari e degli operatori delle numerose e diversificate attività alberghiere, ricettive e impiantistiche, che iniziano a lavorare in modo significativo con l’avvio della stagione sciistica”.
Per Marzi “questa misura, a fronte delle drammatiche riduzioni delle occupazioni e delle attività, rappresenta un atto concreto perché interviene prevedendo non solo un’azione di sospensione su base volontaria rivolta a tutti fino al 2022, ma opera sostenendo anche un’azione di eventuale ristrutturazione e rimodulazione delle posizioni debitorie da parte di Finaosta, caratterizzandosi quindi come una proposta con una forte connotazione economica”.
(re.aostanews.it)