‘Pascoli d’oro’, rinviato a giudizio l’imprenditore Ettore Capelloni
Per l'accusa, l'uomo avrebbe percepito illecitamente contributi europei; il processo prenderà il via il 24 settembre
‘Pascoli d’oro’, rinviato a giudizio l’imprenditore Ettore Capelloni.
E’ stato rinviato a giudizio Ettore Capelloni, imprenditore agricolo di Brescia, accusato di truffa aggravata per erogazioni pubbliche e induzione al falso. Per l’accusa, l’uomo avrebbe percepito migliaia di euro di contributi europei nell’ambito della PAC per portare il bestiame in alcuni terreni di Etroubles. Tuttavia, sempre per la Procura di Aosta, gli animali non sarebbero stati condotti nei pascoli indicati (o comunque non nei modi dichiarati). La contestazione relativa all’ipotesi di falso riguarda invece le dichiarazioni rese dall’imputato riguardo alla propria attività (periodi e superfici di pascolo) agli uffici regionali, che venivano così indotti in errore.
Processo il 24 settembre
Nella mattinata di mercoledì 17 marzo si è tenuta l’udienza preliminare e, non avendo l’imputato chiesto riti alternativi, il gup del Tribunale di Aosta Davide Paladino ha rinviato a giudizio Capelloni. Il processo prenderà il via il 24 settembre.
L’indagine ‘Pascoli d’oro’, coordinata dal pm Luca Ceccanti e condotta dalla Forestale, ha riguardato il periodo 2013-2019 ed è nata da una segnalazione del personale del servizio veterinario valdostano: erano stati trovati animali abbandonati e carcasse in alcuni alpeggi di alta montagna affidati per il pascolo ad aziende riconducibili a Capelloni.
(f.d.)