Stop lotto Astrazeneca, ma dosi già somministrate in Valle. Pescarmona: «Nessuna segnalazione negativa»
L'Agenzia italiana del farmaco ha sospeso, in via precauzionale, l'utilizzo del lotto ABV2856 in tutta Italia
Stop lotto Astrazeneca, ma dosi già somministrate in Valle. Pescarmona: «Nessuna segnalazione negativa».
L’Agenzia italiana del farmaco ha sospeso, in via precauzionale, l’utilizzo di un lotto del vaccino Astrazeneca; si tratta del ABV2856. Le dosi del lotto erano state divise tra varie regioni, tra cui la Valle d’Aosta. Tuttavia, l’Ausl VdA non ha potuto ritirare le dosi. Il motivo? Sono già state tutte somministrate.
Pescarmona: «Dosi somministrate un mese fa»
«Ci è arrivata una comunicazione per ritirare il lotto di Astrazeneca – spiega il direttore generale dell’Ausl, Angelo Pescarmona -. Però noi quelle dosi le abbiamo già tutte somministrate tra il 10 e il 19 febbraio, praticamente un mese fa. Preciso che non abbiamo nessuna segnalazione di effetti collaterali o situazioni particolari».
Sospeso l’utilizzo in via precauzionale
Il divieto di utilizzo di tale lotto del vaccino Astrazeneca è scattato dopo la segnalazione di alcuni «eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione», a fronte dei quali l’Aifa – in stretto contatto con Ema – ha avviato le verifiche del caso.
E’ comunque giusto precisare che al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino ed «eventi avversi gravi».
(f.d.)