Abuso edilizio a Quart: il Riesame annulla il sequestro delle strutture
Accolte le istanze dei 9 indagati per reati collegati all'abuso edilizio
Il Tribunale del riesame di Aosta ha annullato il sequestro probatorio dei 4 fabbricati al centro di un’inchiesta della Procura per presunti reati collegati all’abuso edilizio. I piccoli immobili (sulla carta depositi agricoli), che si trovano su alcuni terreni nei pressi del Monastero di Quart, secondo il pm Francesco Pizzato e i Forestali presentavano caratteristiche residenziali. In particolare, sempre per l’accusa, in tre strutture erano presenti arredi come stufe e una cucina, mentre un quarto veniva usato per la macellazione. Tutte strutture realizzate su terreni sottoposti a vincoli agricoli.
La pronuncia
Tant’è che, a seguito delle verifiche della Forestale, il pm aveva chiesto e ottenuto dal gip il sequestro probatorio degli immobili. Una scelta che non aveva convito i 9 indagati, i quali si erano rivolti agli avvocati Eleonora Bono e Gianfranco Sapia. I due legali hanno quindi impugnato l’atto davanti al riesame che, nella mattinata di mercoledì 10 marzo, ha accolto le istanze degli indagati, annullando il sequestro. Le motivazioni sono attese entro 30 giorni.
A quanto appreso, i legali hanno evidenziando come nel caso in esame non vi sarebbero esigenze probatorie. Questo in virtù del fatto che nell’ottobre scorso il Comune aveva fatto un’ispezione nei terreni in questione, dando poi 90 giorni ai proprietari per il ripristino. E, sempre secondo i difensori, prima del termine gli immobili sarebbero stati sanati e/o ripristinati; il tutto in una data antecendente il sequestro probatorio.
(f.d.)