Forte di Bard: 140 immagini dal mondo con World Press Photo 2020
In esposizione dal 10 marzo al 15 aprile, all'interno dell'Opera Mortai, ci saranno le 140 immagini vincitrici e più rappresentative del 2019
Forte di Bard: 140 immagini dal mondo con World Press Photo 2020, il più prestigioso premio al mondo di fotogiornalismo che raccoglie gli scatti maggiormente significativi dell’anno che diventano testimonianza storica del nostro tempo. Giunto alla 63a edizione, il premio è stato ideato nel 1955.
La mostra
In esposizione dal 10 marzo al 15 aprile, all’interno dell’Opera Mortai, ci saranno le 140 immagini vincitrici e più rappresentative del 2019, divise in otto diverse categorie: Contemporary issues, Environment, General news, Long Term Projects, Spot news, Nature, Portraits, Sport e Spot news.
Le fotografie sono state scelte da una giuria di esperti internazionali che ha esaminato i lavori di 4.282 fotografi, provenienti da 125 paesi per un totale di 73.996 immagini. Sono arrivati in finale 44 fotografi, provenienti da 24 paesi (tra cui sei italiani).
Il vincitore è stato il giapponese Yasuyoshi Chiba con lo scatto ‘Straight Voice’ che ritrae un giovane, illuminato dai telefoni cellulari dei suoi compagni, che recita poesie nel corso di una manifestazione di protesta che reclama un governo democratico per il Sudan, durante un blackout a Khartoum, il 19 giugno 2019.
Ad aggiudicarsi il premio World Press Photo Story of the Year è stato invece Romain Laurendeau con Kho, The Genesis of Revolt. Kho, nel colloquiale arabo nordafricano, significa fratello. Il reportage racconta il profondo disagio della gioventù algerina che, sfidando le autorità, ha spinto il resto della popolazione a unirsi alla loro azione, dando vita al più grande movimento di protesta dell’Algeria degli ultimi decenni.
Gli italiani
Sei gli italiani sul podio: Fabio Bucciarelli, secondo premio nella sezione “General news, storie”, Lorenzo Tugnoli primo nella sezione “Contemporary issues, storie”, Nicolò Filippo Rosso terzo nella sezione “Contemporary issues, storie”, Luca Locatelli, primo nella sezione “Ambiente, storie”, Alessio Mamo “General news” e Daniele Volpe, primo per la categoria “Progetti a lungo termine”.
(re.aostanews.it)