Assessori regionali incontrano ministro Patuanelli: rivedere criteri ripartizione fondi FEASR
Primo confronto con il nuovo ministro. Sapinet ha chiesto attenzione per la montagna: "la crisi del turismo desta grande preoccupazione tra le aziende agricole"
Rivedere i criteri storici applicati in passato della ripartizione dei fondi FEASR. E’ una delle richieste avanzate al neo ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, dagli assessori regionali di 15 Regioni nel corso di un incontro svoltosi oggi, 8 marzo. Gli assessori hanno anche chiesto che la decisione sia assunta in tempi brevi, in quanto è necessario garantire al più presto la riapertura dei bandi a beneficio degli agricoltori.
Tanti gli argomenti affrontati e le problematiche messe sul tavolo dagli Assessori nel corso della discussione.
Altro tema sentito è stato quello legato alla fauna selvatica, per il quale è stato richiesto che, superando le posizioni ideologiche, il Ministero delle politiche agricole possa riacquisire un ruolo centrale nel dibattito a livello nazionale.
Sapinet: attenzione alla montagna
Nel suo intervento, l’assessore Davide Sapinet ha posto l’attenzione sulla montagna, evidenziando come “la crisi del turismo dovuta alle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria e l’improvviso stop all’apertura degli impianti sciistici, dopo che tutto era pronto e faceva sperare per la ripresa dell’economia, non solo hanno messo in ginocchio il settore dell’ospitalità ma hanno creato grande preoccupazione tra le aziende agricole che trovano nel mercato locale il loro principale sbocco commerciale”.
Sulla questione dei fondi FEASR, Sapinet ha chiesto che siano tutelate le specificità delle Valle d’Aosta, che, come regione montana, ha nei premi del Programma di sviluppo rurale un sostegno fondamentale per il reddito degli agricoltori, che deve essere preservato da ogni possibile criterio di riparto.
Sapinet ha ricordato l’importanza della zootecnica per i territori rurali e ha chiesto, se possibile, di potenziare il sostegno il comparto.
Sul fronte del lupo, Sapinet ha ricordato come la corretta gestione della presenza di questa specie protetta abbia assunto un’attenzione prioritaria e come, tra i tanti aspetti, sia necessario tutelare e supportare gli allevatori in vista della prossima stagione della monticazione.
L’Assessore, riferendosi ad alcune osservazioni già espresse, ha, infine, chiesto che nel Recovery Plan sia data la giusta considerazione alla valorizzazione delle risorse idriche, anche nell’ottica dei cambiamenti climatici, i cui effetti si sentiranno in prima battuta nelle regioni dell’arco alpino, e che, nella predisposizione del futuro PAN (il Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari) siano tutelate le esigenze dell’agricoltura di montagna.
Gli impegni del ministro
Il ministro Patuanelli, oltre a rispondere ai diversi interventi assicurando il suo supporto, si è soffermato sul tema della sostenibilità, affermando che la filiera agricola deve essere dotata degli strumenti finanziari necessari a concorrere al miglioramento della qualità ambientale e che questo aspetto, insieme alla volontà di imprimere una svolta innovativa al settore, sarà tema centrale nella definizione del Recovery Plan e della futura programmazione europea”.
(re.aostanews.it)