Educazione civica: un nuovo approccio nel manuale La nouvelle citoyenneté
Tra i temi affrontati anche i cambiamenti climatici, l'inclusione e la sfida digitale
Un nuovo approccio alla cittadinanza: ecco cosa propone il manuale di educazione civica La nouvelle citoyenneté (Editions le Château). E’ stato presentato oggi, martedì 23 febbraio, da Luciano Caveri, assessore all’Istruzione, Roberto Louvin, coordinatore e coautore del manuale, Sylvie Chaussod, presidente de l’Association Autonomies Biens Communs Vallée d’Aoste, e Giorgia Sordi, coordinatrice didattica del libro.
I contenuti
Il libro – che si rivolge alle scuole secondarie di secondo grado – si concentra sui seguenti temi: Costituzione, diritto, legalità e solidarietà, sviluppo sostenibile, ambiente, tutela del territorio e del patrimonio, cittadinanza digitale.
«Si tratta – ha spiegato Sordi – di educare alla cittadinanza sia locale che globale partendo dall’esperienza vissuta e dalla conoscenza del nostro territorio, delle nostre istituzioni e delle nostre peculiarità per arrivare all’Europa, con il diritto internazionale, con il cambiamento climatico e la sfida digitale».
«È un approccio diverso e inclusivo che assicura che i giovani siano coinvolti nelle sfide. Non sarà una materia scolastica in più, ma trasversale. È un primo passo. La cittadinanza non viene stampigliata per sempre su un passaporto ma evolve. La logica dei beni comuni è alla base del progetto» ha affermato Robert Louvin.
«I beni comuni – scuole di villaggio, forni, foreste per citarne alcuni – hanno sempre una base partecipativa, di comunità. Il libro è il risultato di un processo partecipativo. È un lavoro collettivo, aperto e un esperimento » ha aggiunto Chaussod.