Lutto: la Valle piange il salesiano don Silvio Carlin
Il direttore dell'Istituto Don Bosco di Châtillon e vicario della parrocchia di Valpelline era ricoverato in gravi condizioni per il Covid. La cerimonia funebre si terrà lunedì 22 febbraio nella chiesa di Châtillon.
Lutto: la Valle piange il salesiano don Silvio Carlin.
Il direttore dell’Istituto Don Bosco di Châtillon, vicario della parrocchia di Valpelline e punto di riferimento per la Comunità Salesiana si è spento ieri sera, venerdì 19 febbraio, dopo aver lottato contro il Covid.
A fine gennaio, le sue condizioni di salute erano peggiorate ed era stato trasferito in terapia intensiva.
«Con profondo dolore, ma anche con viva speranza nella resurrezione, vi comunico che questa sera è mancato don Silvio.
Sia fatta la volontà del Signore.
Lo accompagnamo ancora con la preghiera all’incontro definitivo con il suo Signore a cui presenterà, da buon salesiano, i volti di tutti coloro che ha incontrato nella sua vita salesiana.
Grazie di cuore a tutti per le preghiere e la vicinanza che ci avete dimostrato» – scrive il sacerdote salesiano don Vincenzo Caccia.
La triste notizia si è diffusa in fretta ieri sera e tanti sono i messaggi che ricordano la bontà e sensibilità di don Silvio, la sua lungimiranza come educatore.
Lo ricordano con affetto i nipoti Osvaldo e Loris Chabod.
Osvaldo lo ha ricordato così: «Don Silvio ci ha lasciati.
Per me è stato uno zio particolare.
Più che un prete, un consigliere e un confidente.
Ha celebrato il mio matrimonio quando avevo 19 anni, anche se mi avrebbe volentieri dato uno scappellotto.
Ma lui aveva una marcia in più. Se l’è portato via questo virus maledetto.
Ti porterò sempre nel cuore».
Scrive Loris: «nostro zio lo ricordo così il giorno del tuo matrimonio.
Rimarrà sempre nei nostri cuori e in quelli di coloro che hanno avuto il privilegio di incrociarlo sul proprio cammino terreno.
Una vita dedicata al prossimo, all’insegnamento, ispirandosi ai princìpi di Don Bosco, con grande umanità e sensibilità.
Sono certo che per Lui oggi si sono aperte le porte del Paradiso».
Anche il presidente della Regione Erik Lavevaz, anche a nome del Governo regionale, esprime cordoglio per la morte di don Silvio Carlin.
«La Valle d’Aosta perde un uomo di grande spessore umano e culturale, da sempre impegnato nel mondo della scuola e dei giovani.
Don Carlin è stata una figura di riferimento per la comunità valdostana e per tantissimi studenti che, grazie ai suoi insegnamenti e alla sua rettitudine morale, hanno potuto ricevere una formazione che ha permesso loro di trovare la fiducia in se stessi e di affrontare il futuro con la serenità e la consapevolezza di buoni cristiani e onesti cittadini».
La cerimonia funebre si terrà lunedì 22 febbraio, alle 15, alla chiesa parrocchiale di Châtillon.
Domani sera, domenica 21 febbraio, alle 20.30, alla chiesa di Châtillon sarà recitato il Rosario.
(re.aostanews.it)