Vigile del fuoco morto in parapendio sul Piccolo San Bernardo: c’è un indagato
Si tratta di Andrea Caglieris, presidente di un'associazione sportiva e istruttore di parapendio; secondo la Procura, Andrea Susanna non avrebbe potuto volare perché non aveva il brevetto di volo
C’è un indagato nell’ambito dell’inchiesta sulla morte del Vigili del fuoco Andrea Susanna. Il 46enne di Gressan ha perso la vita il 14 ottobre 2019 precipitando mentre praticava parapendio nella zona del colle del Piccolo San Bernardo.
Nel registro degli indagati c’è finito Andrea Caglieris, classe 1956. L’accusa è omicidio colposo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’indagato si trovava in una posizione di garanzia.
L’accusa
In particolare, per la Procura della Repubblica di Aosta – che ha notificato la chiusura indagini – Caglieris, presidente di un’associazione sportiva dedicata al volo e istruttore di parapendio, «aveva condotto Andrea Susanna, allievo dell’associazione e pilota privo di brevetto di volo, a effettuare un volo in parapendio nonostante le condizioni metereologiche non fossero adatte ad allievi con poca esperienza e sebbene il luogo in cui compierlo avesse come caratteristica quella di permettere di volare sfruttando correnti ascensionali in prossimità di costoni montani». Non solo: sempre per l’accusa, sarebbe stato Caglieris a organizzare l’uscita per il volo.
Le indagini
Per comprendere la reale dinamica dei fatti, il pm Francesco Pizzato si è affidato anche a una consulenza tecnica. Dagli esami eseguiti sulla vela con cui volava Susanna – tagliata dai soccorritori durante le manovre di recupero – è comunque emerso che la vela non presentava nessun difetto. Alla base dell’incidente, dunque, vi sarebbe un’errata manovra eseguita da Susanna.
Nel corso delle indagini sono stati sentiti numerosi parapendisti che avevano assistito ai fatti. A quanto appreso, qualcuno avrebbe negato che si trattava di un’uscita organizzata, mentre altri avrebbero confermato che si trattava di un’iniziativa concordata. A prescindere da questo aspetto, però, la Procura ritiene che in nessun caso Susanna avrebbe potuto volare da solo.
Ricevuto l’avviso di conclusione indagini, Caglieris ha 20 giorni per produrre documenti o chiedere di essere sentito dal pm. Le indagini sono state svolte dal Sagf di Entrèves e dai finanzieri del Gruppo Aosta.
(f.d.)