Saint-Vincent: spaccio in casa con il “take away”, arrestata 37enne
Il convivente della donna era già stato arrestato dai Carabinieri; percepiva il reddito di cittadinanza e prendeva i pacchi alimentari della Croce rossa, ma gestiva un giro di droga da 7 mila euro
Concorso nell’attività di spaccio condotta dal convivente. Questa l’accusa che ha portato ai domiciliari Monica Bezza 37enne di Saint-Vincent. La misura cautelare, disposta da gip del Tribunale di Aosta su richiesta della Procura, è stata eseguita nella mattinata di martedì 16 febbraio dai Carabinieri del Norm di Saint-Vincent – Chatillon.
L’operazione è scatta al termine di un’indagine iniziata a maggio 2020 e denominata “Take away”, che ha visto la collaborazione anche della Polizia locale della cittadina termale.
Le accuse
Insieme alla donna, nei guai ci è finito anche il convivente, Enrico Rodà (54 anni). Secondo l’accusa, l’uomo percepiva il reddito di cittadinanza e, lamentando una situazione di difficoltà, prendeva i pacchi alimenti della Croce rossa italiana. Tuttavia, in realtà lui un “lavoro” ce lo aveva, anche se non era legale; per gli inquirenti, infatti, Rodà si occupava di un’attività di spaccio che fruttava dai 2 mila ai 7 mila euro al mese.
L’uomo era stato arrestato il 18 gennaio dopo essere stato beccato dai Carabinieri in auto con 2 etti di eroina.
I Carabinieri nel corso delle indagini sono riusciti a ricostruire 188 episodi di spaccio che hanno coinvolto oltre una decina di consumatori di eroina i quali si recavano direttamente a casa degli arrestati.
(f.d.)