Sci, l’addio alla stagione porta gravi ripercussioni anche sul mondo agricolo
Coldiretti su stop sci: è una batosta
“E’ una batosta non da poco che si va ad aggiungere agli effetti non solo sulle piste ma anche sull’intero indotto delle vacanze in montagna, dall’alloggio alla ristorazione, dagli agriturismi ai rifugi che, dallo stop al turismo sulla neve, hanno subito cali di fatturato anche del 90%”. Così Alessio Nicoletta presidente e Elio Gasco, direttore di Coldiretti Valle d’Aosta in riferimento all’ordinanza di proroga dello stop allo sci firmata domenica 14 febbraio dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
“Proprio dal turismo invernale – continuano -Nicoletta e Gasco- dipende buona parte della sopravvivenza delle strutture agricole che con le attività di allevamento e coltivazione svolgono un ruolo fondamentale per il presidio del territorio contro il dissesto idrogeologico, l’abbandono e lo spopolamento”.
“Con le presenze praticamente azzerate nel momento più importante della stagione, si guardava con speranza all’ultimo scorcio, seppur con il pesante limite allo spostamento tra regioni ma le aspettative sono andate all’ultimo momento deluse” concludono.
(re.aostanews.it)