Vini: Nicolas Bovard nuovo presidente della Cave Mont Blanc
Passaggio di testimone tra lo storico presidente Mauro Jaccod e il giovane viticoltore di Morgex alla guida della cooperativa di vini più alti d'Europa
Vini: Nicolas Bovard nuovo presidente della Cave Mont Blanc.
Passaggio di testimone tra lo storico presidente Mauro Jaccod e il giovane viticoltore di Morgex alla guida della cooperativa di vini più alti d’Europa.
La Cave Mont Blanc è ormai da decenni sinonimo di qualità ed eccellenza della Valdigne, eccellenza che non sarebbe possibile senza l’infaticabile lavoro di chi ogni giorno si impegna in prima linea in un settore sempre più in crescita nella nostra regione come quello dell’enologia.
Il passaggio di testimone
Dopo ventiquattro anni come presidente di questa importante realtà, Mauro Jaccod passa il testimone al giovane Nicolas Bovard, con uno sguardo rivolto al futuro e al dinamico talento giovanile che lo caratterizzano.
«Sono onorato – commenta Bovard – penso sia una scelta molto coraggiosa quella di Mauro, dopo così tanto tempo dedicato alla cooperativa credo sia necessaria una grande dose di fiducia per lasciare il proprio lavoro nelle mani di qualcuno giovane come me. Naturalmente – spiega – sarò inizialmente affiancato da lui nella dirigenza e ogni azione compiuta sarà compita a quattro mani, perché si tratta pur sempre di un passaggio generazionale delicato e importante. Per me sarà quindi un’importante occasione di arricchimento e ho molto da imparare da Mauro, che ha portato questo marchio ad alti livelli di eccellenza».
Nicolas Bovard
Laureato in Scienze e Cultura dell’Enogastronomia a Padova, classe 1996, Nicolas fin da piccolo vive a contatto con la realtà contadina della sua vallata.
«Con mio padre (l’agronomo e consigliere regionale Diego Bovard, ndr) abbiamo sempre coltivato le vigne, quindi so di cosa si sta parlando, l’ho toccato con mano lavorandoci in prima persona – racconta – quello in cui dovrò prendere dimestichezza è sicuramente la burocrazia amministrativa interna, ma non sono preoccupato».
Guardando all’immediato futuro Bovard ha le idee molto chiare: «La mia linea come presidente sarà all’insegna della continuità, ovvero valorizzare il più possibile il territorio di Morgex e La Salle, portare innovazione e nuove idee e puntare molto sul nostro spumante, il Prié Blanc, che ha delle ottime rese a livello di spumantizzazione e che ci permette di rendere onore al meglio al vitigno».
Il calo di fatturato
Il neo presidente tuttavia si trova di fronte a una sfida importante, ovvero quella costituita dall’attuale e difficile situazione sanitaria, che inesorabilmente si fa sentire.
«Il nostro settore ha patito parecchio da questa situazione – dichiara – perché la maggior parte della nostra clientela è costituita da turisti in visita sul nostro territorio piuttosto che da una clientela locale, anche se questa tendenza si sta invertendo. Attualmente La Cave Mont Blanc è economicamente solida – afferma -, ma il fatturato è calato almeno del 40% quest’anno, sono tempi difficili, vedremo tra alcuni mesi se la situazione sarà andata peggiorando o meno».
Mauro Jaccod
Sicuro delle grandi capacità del giovane di Morgex è proprio Mauro Jaccod, che commenta «Sono assolutamente convinto della mia scelta e so di lasciare la gestione della Cave a mani affidabili e forti. Ovviamente io sarò sempre al fianco di Nicolas come vice, per offrirgli consigli generati da una maggiore esperienza, ma sono tranquillo. Ritengo – continua – che questa attività debba essere supportata, anche e soprattutto in questo periodo, dall’entusiasmo e dalla curiosità, da una visione più nuova e fresca delle cose, più dinamica. Nicolas ha tutte le carte per fare bene e farà bene, abbiamo avuto la fortuna ad averlo sotto mano in questi anni».
Jaccod conclude poi con un ringraziamento rivolto a tutto il personale della Cave du Mont Blanc «Ricordiamoci che uno dei bracci operativi, il più importante forse, di una presidenza è proprio il personale. Io devo ringraziare il nsotro, che in tutti questi anni si è dimostrato ben più che all’altezza e ha aiutato moltissimo me e i colleghi del Consiglio».
(laurent bionaz)