Biathlon: Didier Bionaz sesto con la staffetta mista, oro alla Norvegia
L'alpino rossonero, impiegato al lancio, ha utilizzato tre ricariche e chiuso la sua frazione al 15° posto; la rimonta azzurra si è fermata a 28" dalla medaglia di bronzo
La Norvegia ha vinto la medaglia d’oro nella staffetta mista che ha aperto i Mondiali di biathlon di Pokljuka.
L’Italia ha chiuso sesta. In una giornata difficile dal punto di vista meteo, i materiali hanno fatto la differenza. Gli azzurri, che hanno chiuso con meno ricariche di chi ha vinto oro e bronzo, hanno fatto fatica sugli sci.
A completare il podio ci hanno pensato Austria e Svezia.
La Norvegia vince l’oro nella staffetta mista
La Norvegia ha mantenuto fede al pronostico e ha vinto la prima medaglia d’oro del Mondiale sloveno.
Surla Holm Laegreid, Johannes Thingnes Boe, Tiril Eckhoff e Marte Olsbu Roeiseland hanno trionfato in 1h11’20”19 (0 + 11).
L’Austria ha conquistato un sorprendente secondo posto (solo due ricariche in otto poligoni), staccata dalla vetta di 27″.
Sul terzo gradino del podio, a 30″6 dall’oro, è salita la Svezia, che ha battuto in volata l’Ucraina. Entrambe le nazioni hanno utilizzato otto ricariche.
L’Italia chiude al sesto posto
L’Italia non è mai stata realmente in lizza per una medaglia.
Didier Bionaz, schierato al lancio, ha commesso tre errori (due a terra, uno in piedi), ma utilizzando bene le ricariche ha evitato penalità.
Il giovane alpino valdostano, all’esordio in un Mondiale, ha ceduto il testimone a Lukas Hofer in 15ª posizione a 1’00”4 dal comando.
L’altoatesino, anche lui del CSE, ha commesso un errore nel secondo poligono e ha recuperato sei piazze, accusando però un distacco dai primi di 1’40”4.
In pista è quindi scesa Dorothea Wierer, che ha fallito un bersaglio in piedi, chiudendo 8ª a 1’39”0.
Lisa Vittozzi è stata la più brillante del quartetto azzurro. La sappadina, autrice del miglior tempo dell’ultima frazione, nonostante un errore a terra, è risalita al sesto posto.
L’Italia ha chiuso a 58”9 dalla Norvegia, fermandosi a 28″3 dal gradino basso del podio.
Didier Bionaz: «Nel tiro a terra avrei potuto fare meglio»
«Si è partiti veramente tanto forte, ho un po’ faticato a stare lì – ha commentato Didier Bionaz -. Ero teso e il nervosismo può aver influito. Peccato le due ricariche a terra, lì avrei potuto fare meglio. All’inizio del secondo giro ho anche rotto un bastone. Insomma, non è stato il migliore degli inizi, ma almeno abbiamo rotto il ghiaccio. Mi auguro che nelle prossime gare possa fare meglio, perché le sensazioni non sono affatto male»
Venerdì la sprint maschile
I Mondiali di Pokljuka continueranno venerdì 12 febbraio. Alle 14.30 è in programma la gara sprint maschile.
(d.p.)