Lo stipendio non arriva, sciopero dei lavoratori dei bar degli ospedali di Aosta
Martedì 9 febbraio astensione dal lavoro dei dipendenti della Sirio SpA
Sciopero dei lavoratori della Sirio. Martedì 9 febbraio disagi per gli utenti dei bar dei presidi ospedalieri di Aosta. Lo annunciano Fisascat-Cisl e UiltuCs-Uil.
I dipendenti lamentano ritardi nei pagamenti degli stipendi da parte della società ravennate e si asterranno dal lavoro. Secondo quanto denunciano i lavoratori, gli stessi devono ancora ricevere le spettanze di dicembre 2020.
I lavoratori definiscono “irresponsabile” l’atteggiamento dei dirigenti della Sirio SpA, che avrebbe pagato solo alcuni addetti e non altri, “nonostante le sollecitazioni a livello sindacale, nazionale e locale”.
I sindacati ricordano che “le lavoratrici e i lavoratori devono affrontare quotidianamente i problemi economici che la società impone (sostentamento, scadenze, bollette…), ma senza stipendio come si comportano?”.
Inoltre, “se a febbraio l’Azienda è insolvente per il mese di dicembre, per i mesi successivi quali saranno i tempi di pagamento?”, sottolineano le sigle sindacali.
“Tale interrogativo – concludono le sigle sindacali – lo poniamo anche alla committente che è una azienda pubblica, la quale è a conoscenza della situazione di disagio che vivono i lavoratori della Sirio e avrebbero la possibilità di intervenire rispettando i dettami del capitolato di appalto relativi alle inadempienze”.
La replica di Sirio: sempre pagato gli stipendi
Con una nota, la società Sirio “precisa che in questo periodo gli stipendi degli oltre 800 dipendenti dislocati nei 95 punti vendita d’Italia, sono sempre stati saldati, compresa la tredicesima mensilità, nonostante la situazione generale del Paese per la pandemia in corso che ha portato a provvedimenti restrittivi da parte del Governo nei confronti di bar e ristoranti, anche per quelli posizionati all’interno degli ospedali visto che l’accesso alle strutture ospedaliere è consentito solo agli operatori sanitari e visto il blocco di tutte le attività ospedaliere diverse da quelle dedicate al Covid-19”.
Sirio SpA “prende atto con stupore della comunicazione ricevuta da parte delle organizzazioni sindacali di una giornata di sciopero”.
Sirio ricorda che Si ricorda che Sirio è una società con quasi 30 anni di storia, quotata alla Borsa di Milano dal 2019, partner di realtà nazionali ed internazionali e presente nelle principali stazioni Ferroviarie d’Italia come Milano e Torino, nei principali Aeroporti Italiani come Bologna e Genova, solo per citarne alcuni.
Chi è Sirio SpA
Sirio SpA è una società “con quasi 30 anni di storia, quotata alla Borsa di Milano dal 2019, partner di realtà nazionali ed internazionali e presente nelle principali stazioni ferroviarie d’Italia come Milano e Torino, nei principali aeroporti italiani come Bologna e Genova, solo per citarne alcuni”.
Sirio nasce nel 1993 a Ravenna come operatore professionale nel settore della ristorazione commerciale ospedaliera, fino a diventarne leader indiscusso in Italia. Sirio ha ampliato negli anni gli ambiti di competenza entrando nel 2006 nella ristorazione commerciale autostradale, nel 2012 nel segmento della ristorazione veloce fast food come franchisee del marchio Burger King in Italia, nel 2014 in quello aeroportuale ed infine, nel 2018 nel City Center Business. Al 31 dicembre 2019 Sirio è presente sul territorio italiano con 90 punti vendita, con un fatturato di oltre € 72 milioni e oltre 800 dipendenti.
(re.aostanews.it)