Covid: Valle d’Aosta regione con meno contagi, la zona bianca non è più un miraggio
Nella settimana 1 - 7 febbraio i nuovi contagi per 100 mila abitanti sono 34
Se l’incidenza settimanale dei contagi, per tre settimane consecutive, è inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti, regioni o province autonome entrano in zona bianca. Con rischio di tipo 1, basso. Lo prevede l’ultimo Dpcm, che ha diviso l’Italia in quattro colori a seconda del rischio: rosso, arancione, giallo e bianco. La Valle d’Aosta vede più vicino il bianco.
Ancora in calo il numero di nuovi contagi nella nostra regione. Nella settimana 1 – 7 febbraio, infatti, i nuovi contagi da Covid-19 sono 34 ogni 100 mila abitanti , 10 in meno rispetto alla settimana precedente (26 gennaio – 1 febbraio).
Anche nella settimana 1 – 7 febbraio la Valle d’Aosta è la regione con l’incidenza inferiore in assoluto. Il grafico a cura del dottor Luca Fusaro rende bene l’idea.
Cosa si può fare in zona bianca
In zona bianca si torna a diverse libertà. Via le restrizioni da area rossa, arancione e gialla, ma le attività si svolgeranno in base a protocolli specifici.
In queste zone potranno essere adottate, sempre con Dpcm, misure restrittive ad hoc legate alle attività rilevanti dal punto di vista epidemiologico.
Non si applicheranno più le misure urgenti di contenimento del contagio, previste dall’articolo 1 del Dpcm, relative alla sospensione o al divieto di esercizio delle attività, alle quali si applicano le misure anti contagio.
Bisognerà continuare a rispettare il distanziamento, usare la mascherina, ma saranno aperte palestre, piscine, bar e ristoranti.
(re.aostanews.it)