Vaccini al Palaindoor, Endas: «Trovare al più presto sistemazioni per gli sportivi»
Il Comitato di promozione sportiva prende posizione
Vaccini al Palaindoor, Endas: «Trovare al più presto sistemazioni per gli sportivi». E’ quanto chiede il Comitato regionale Endas Valle d’Aosta che prende posizione sulla vicenda che ha coinvolto la struttura di regione Tsamberlet.
L’auspicio
Scrive l’Ente: «Varie Asd ed Enti hanno dovuto sospendere anticipatamente ogni tipo di attività e sono stati costretti ad abbandonare il Palaindoor, che pare destinato nei prossimi sei mesi a diventare il polo vaccinale del capoluogo».
Prosegue la nota: «E’ auspicabile che le Amministrazioni comunali di Aosta e della Regione Autonoma Valle d’Aosta in sinergia si adoperino al più presto per trovare per tutte le discipline sportive, costrette ad emigrare, delle valide sistemazioni utilizzando possibilmente anche gli impianti scolastici (Liceo Berard, Ipr) e magari pensando a una nuova struttura prefabbricata da poter allestire in tempi brevi».
Preme affinché «in contemporanea all’utilizzo per il piano vaccinale inizino al più presto i lavori per la messa in sicurezza del Palaindoor in modo da renderlo in autunno almeno parzialmente agibile. Pur capendo la rabbia di molti praticanti e dei genitori dei ragazzi, l’Endas Valle d’Aosta ha deciso di essere solidale con le varie associazioni e gli Eps colpiti, guardando con attenzione alla manifestazione che si svolgerà venerdì 5 Febbraio alle 17 in Piazza Chanoux, senza parteciparci ufficialmente onde evitare assembramenti».
Conclude: «In un momento di forte emergenza sanitaria servirebbero forse più strategie congiunte e l’apertura di tavoli di concertazione con le amministrazioni per la risoluzione dei problemi che manifestazioni pubbliche, che hanno sicuramente maggior clamore e spesso rischiano di essere strumentalizzate, ma potrebbero diventare dannose per i partecipanti stessi.Infine è sperabile che nei prossimi mesi tutte le discipline sportive possano finalmente riprendere in sicurezza gli allenamenti e le competizioni agonistiche, senza che nessun praticante si veda costretto ad abbandonare lo Sport».
(re.aostanews.it)