#perchisuonalamontagna: «qui turismo pulito, rispettoso e sicuro»
Molte località della nostra regione hanno aderito al flash mob lanciato dalla rivista Sciare Magazine, facendo risuonare per un minuto le campane.
#perchisuonalamontagna: «qui turismo pulito, rispettoso e sicuro»
Gli operatori economici del comparto turistico di Gressoney-Saint-Jean hanno scelto di indossare il costume tipico walser per omaggiare le cime italiane, nel giorno del flashmob #perchisuonalamontagna, lanciato dalla rivista Sciare Magazine.
L’iniziativa, svoltasi in numerose piazze italiane, dal nord al sud del Bel Paese, ha visto risuonare per un minuto alle ore 10 di oggi, venerdì 5 febbraio, le campane delle chiese; un gesto simbolico per rompere il silenzio sulla montagna e i suoi abitanti, spettatori impotenti di un dramma economico di cui il governo nazionale sembra lavarsi le mani.
Tante le campane dei comuni che hanno risuonato anche qui in Valle: da Gressoney-Saint-Jean a Pré-Saint-Didier, passando per Ayas, Morgex e La Thuile solo per citarne alcuni.
«Oggi siamo qui uniti virtualmente con gli operatori e gli abitanti di tutte le montagne, dalle Alpi all’Etna per ricordare che la montagna vive e abbiamo deciso di indossare il nostro costume perché rappresenta l’identità walser ma allo stesso tempo è anche simbolo di aggregazione e di rispetto nei confronti della montagna e della gente di un tempo ha vissuto qui con tanta fatica – ha commentato Silvia Viganò, titolare di un albergo a pochi passi dalla partenza della seggiovia del Weissmatten.
È una protesta bianca proprio come la neve per dimostrare che noi ci siamo e che siamo sempre stati pronti ad aprire, rispettando alla lettera il distanziamento sociale e le regole imposte dai protocolli proprio come abbiamo fatto questa estate.
Il nostro è un turismo pulito – aggiunge – che non richiama la massa ma gli appassionati di montagna, quindi distante dai pericoli di contagio e di contaminazione».
L’evento è stato anche l’occasione per rivolgere un simbolico “in bocca al lupo” a Cortina d’Ampezzo che domenica prossima 7 febbraio inaugurerà i mondiali si sci alpino.
«Un bel segnale che permetterà alla montagna di giocare un ruolo da protagonista, tornando a conquistarsi i riflettori dei media nazionali ed internazionali».
Nella foto in alto, il flash mob questa mattina a Gressoney-Saint-Jean.
(martina praz)