Zona Gialla, da oggi in Valle d’Aosta riaprono musei, castelli e mostre
Oggi, mercoledì 3 febbraio, possono riaprire i siti museali ed espositivi che, secondo il Dpcm, rimarranno però chiusi nel fine settimana
Zona Gialla, da oggi in Valle d’Aosta riaprono musei, castelli e mostre.
Dopo oltre 100 giorni di chiusura riaprono finalmente oggi, mercoledì 3 febbraio, i siti museali ed espositivi che però, secondo le misure del Dpcm, rimarranno chiusi nel fine settimana.
Castelli e siti archeologici
Quattro i siti archeologici del circuito Aosta archeologica che saranno nuovamente visitabili: Teatro romano, Criptoportico, Chiesa paleocristiana di San Lorenzo e Mar-Museo Archeologico Regionale.
L’Area Megalitica rimarrà ancora chiusa fino al 5 marzo.
Sei invece i castelli: il Castello Reale di Sarre, il castello di Fénis, il castello Gamba di Châtillon, aperto in via eccezionale nonostante l’abituale chiusura nei mesi di febbraio e marzo, il castello di Issogne, il castello di Verrès e Castel Savoia di Gressoney-Saint-Jean.
A causa di lavori e interventi di restauro incompatibili con l’accesso dei visitatori, il castello Sarriod de La Tour di Saint-Pierre resterà chiuso, come già previsto, fino al 28 marzo.
L’offerta museale
Al Museo Gamba si potrà visitare ancora fino al 16 maggio la mostra Assalto al castello. 14 artisti valdostani conquistano il Museo Gamba
Orari
Tutti i siti culturali rimarranno aperti dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17, con ingresso gratuito fino al 14 febbraio. Compatibilmente con la situazione sanitaria in essere e relative normative anti –COVID, l’apertura potrebbe essere estesa al sabato e alla domenica. In tal caso verrà ripristinato il consueto giorno di chiusura del lunedì.
Le mostre
Di nuovo accessibili anche le sedi espositive del capoluogo.
Alla Chiesa di San Lorenzo sarà visitabile la mostra Angelo Abrate, il pittore alpinista, a ingresso gratuito.
Al Centro Saint-Benin sarà riaperta la mostra Memorie di terra. Storie ordinarie di persone straordinarie, di Davide Bongiovanni.
Entrambe le esposizioni resteranno aperte fino al 28 febbraio 2021 dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, giorno di chiusura lunedì.
Ll’ingresso ai siti, ai musei e alle mostre sarà opportunamente contingentato.
I visitatori dovranno indossare i dispositivi di protezione personale.
Forte di Bard
Anche il Forte di Bard riapre i battenti a partire da oggi, mercoledì 3 febbraio.
In questa prima fase di ripartenza, e sino al 14 febbraio, il polo museale rimarrà aperto dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18.
Il Forte rimarrà chiuso il sabato e la domenica (come da Dpcm) e il lunedì, abituale giorno di chiusura.
Si potranno visitare la mostra la Memoria dell’Aosta. Il sacrario del 4° Reggimento Alpini, la cui inaugurazione era prevista il 3 novembre 2020, poi saltata a causa dell’inasprirsi della pandemia, che rimarrà aperta fino al 31 maggio 2022, mentre Il Monte Rosa: ricerca fotografica e scientifica, allestita all’interno delle Cannoniere, sarà prorogata in via eccezionale sino a venerdì 5 febbraio.
Il Museo delle Alpi e la mostra La montagna titanica di Renato Chabod apriranno invece da martedì 9 febbraio.
Le Prigioni saranno chiuse, la Caffetteria di Gola e il ristorante La Polveriera saranno regolarmente aperti.
Fino a venerdì 19 febbraio i visitatori dai 6 ai 18 anni potranno accedere a ingresso gratuito, come avviene di norma per la fascia d’età dai 0 ai 5 anni.
Ingressi saranno contingentati per evitare assembramenti. È consigliato l’acquisto online dei biglietti sul sito fortedibard.it che consente l’accesso diretto ai tornelli di ingresso, obbligatorio l’uso della mascherina in ogni spazio interno ed esterno della fortezza.
Le mostre e i musei possono essere fruiti con percorsi monodirezionali di ingresso/uscita appositamente segnalati.
(re.aostenews.it)