Cantieri forestali: 375 assunzioni per 1050 interventi nei prossimi 3 anni
Approvato il piano 2021-2023 dei cantieri forestali. Aumentano le giornate lavorative: da 130 a 140
Cantieri forestali: nei prossimi tre anni saranno 1050 gli interventi – 350 per ogni annualità – nei vari comuni valdostani. Aumenta anche il monte ore lavorate, che passa da 130 a 140 all’anno. E’ quanto prevede il Piano 2021/2023, che è stato approvato oggi, lunedì primo febbraio, dalla giunta regionale della Valle d’Aosta.
La scorsa settimana, il documento aveva ottenuto il parere favorevole all’unanimità da parte del terza Commissione Assetto del territorio.
“Per la prima volta, il Piano contiene il programma puntuale delle attività che saranno realizzate nei tre anni – si legge in una nota della Regione -. Sono previsti 350 interventi per ogni annualità, individuati sulla base delle esigenze espresse dai Comuni, dai Consorzi di miglioramento fondiario, dalle stazioni forestali e dalle strutture del Dipartimento risorse naturali. Sono lavori necessari per garantire la cura e la valorizzazione del territorio regionale: manutenzione della rete sentieristica, sistemazioni idrauliche, attività sulle aree verdi, tutela delle aree protette e delle piante monumentali, conservazione della risorsa boschiva”.
Per la realizzazione degli interventi, l’impegno finanziario per il 2021 ammonta a 11 milioni 900 mila euro e la stessa cifra è già stata prenotata per gli anni 2022 e 2023.
L’importo include, oltre all’assunzione dei 375 operai a tempo determinato, l’impiego di 66 operai a tempo indeterminato di cui alla dotazione prevista e 39 impiegati forestali assunti con contratto degli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestali, i costi per l’acquisto del materiale e delle attrezzature, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli automezzi e delle attrezzature per il funzionamento dei cantieri e dei magazzini.
L’assessore Sapinet: piano che assicura attenzione al territorio
“L’approvazione del Piano dei lavori forestali rappresenta un passaggio atteso e importante, in quanto assicura quell’attenzione al territorio che nelle nostra regione deve rappresentare sempre una priorità – commenta l’Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali, Davide Sapinet – . Innanzitutto, dal punto di vista della sicurezza, perché solo intervenendo con continuità e in modo capillare riusciamo a garantire stabilità ad aree fragili e sottoposte alla minaccia degli eventi atmosferici. Poi, perché la cura dell’ambiente, il nostro bene più prezioso, non va a vantaggio solo dei residenti ma ha delle ricadute su settori economici vitali come il turismo e l’agricoltura”.
Sapinet sottolinea che “aver aumentato le giornate lavorative degli operai vuole essere un ulteriore riconoscimento alla loro professionalità. La capillare conoscenza del territorio e l’esperienza acquisita in anni di lavoro sono risorse preziose per la nostra regione, come dimostra la qualità dei lavori realizzati, che è sotto gli occhi di tutti. Senza dimenticare l’importanza della ricaduta occupazionale in un momento così difficile. Con le prossime assunzioni del Dipartimento agricoltura arriveremo infatti a circa 400 operai in totale“.
Operai contattati
Da martedì 2, gli uffici regionali competenti inizieranno a contattare gli operai collocati nelle graduatorie vigenti a seguito delle selezioni, che saranno poi sottoposti a visita medica preventiva.
I cantieri saranno avviati in modo scaglionato tra marzo e aprile. Sono state chiaramente adottate tutte le disposizioni necessarie affinché, nel corso delle attività, sia assicurato il pieno rispetto delle misure per il contenimento dell’emergenza sanitaria.
(re.aostanews.it)