Fiera di Sant’Orso, l’online piace: oltre 22 mila visitatori
Eventi online apprezzati. In piazza Chanoux un inedito atelier des métiers; per le vie della città le opere nelle vetrine dei negozi. Buoni numeri anche per la Fiera di San'Orso, sempre online, di Donnas: quasi 17 mila visitatori in un mese
La “Fiera non Fiera” sorprende. In positivo.
Due giorni – 30 e 31 gennaio – de La Saint-Ours edizione 1021 diversi, pesantemente condizionati dalla pandemia.
Eventi sul web – attraverso il nuovo sito internet della Regione – e in Tv, con un angolo in piazza Chanoux dove è stato allestitto un inedito atelier. Senza dimenticare l’apprezzata iniziativa delle opere degli artigiani esposte nelle vetrine dei negozi con la collaborazione di Confcommercio e dei commercianti di viale Conte Crotti.
«Sarebbe stato più facile rinunciare data l’impossibilità di organizzare la Fiera in presenza – commenta Piera Squillia, responsabile regionale de La Saint’Ours -. Invece, ci abbiamo creduto e abbiamo dato qualcosa di diverso e unico ai visitatori virtuali”.
Buoni risultati anche per la fiera online di Donnas.
Un po’ di numeri
Il sito www.lasaintours.it ha registrato 163.885 sessioni di pagina, per un totale di 22.100 utenti, con una durata media di sessione superiore a cinque minuti.
Il sito ha registrato, durante il weekend di Fiera, picchi da 2.000 utenti connessi simultaneamente ed è stato visitato per il 72% da mobile, 25% da computer e 3% da tablet.
Le fasce d’età dell’utenza che ha visitato il sito sono così composte: 27% 18-24 anni, 34% 25-35 anni, 16% 35-44 anni, 18% 45-65 anni, 5% restanti fasce. La fascia d’età maggiormente interessata al sito è quella tra i 18 e i 35 anni che si attesta sul 61% a cui si aggiunge il 23% della fascia tra i 45 e i 65 anni.
I contatti sono arrivati da diverse parti d’Italia, in particolare da Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta, nonché da paesi stranieri quali Francia, Germania, Belgio e Stati Uniti Russia e Svizzera.
Facebook e Instagram sono stati importanti alleati per la promozione dell’evento: sono stati raggiunti quasi 700.000 utenti.
“Da tenere conto che questi utenti sono stati targettizzati per interesse e pertanto già selezionati sull’interesse espresso verso l’artigianato. Tale strumento ha permesso di indirizzare il messaggio a utenti evitando di disperdere il messaggio”, rende noto l’Assessorato.
L’assessore: al lavoro per il 2022
In tempi di Covid e di pesanti restrizioni, per continuare ad alimentare la passione e l’interesse nella Foire, abbiamo organizzato l’unico evento possibile in questo momento: una Foire online con l’obiettivo di portarla nelle case di tutti gli appassionati – commenta l’assessore regionale alle Attività produttive, Luigi Bertschy -. Nonostante la radicale differenza con l’evento tradizionale, il risultato è positivo. Nei prossimi giorni analizzeremo il lavoro realizzato, gli obiettivi raggiunti e le criticità incontrate per iniziare a capire come innestare questa esperienza alla Foire del 2022 che, ovviamente, speriamo possa ritornare ad essere una Foire in presenza. Da domani invece lavoreremo per altre iniziative a sostegno della crisi che anche gli artigiani stanno vivendo e per rendere concreta una politica di quotidiana attenzione per questo importantissimo settore».
“Ringrazio tutti coloro che, a modo loro, ci hanno aiutati a portare avanti il messaggio che la “Foire non si ferma”: agli artigiani, alle famiglie che hanno visitato il sito, alle persone che hanno seguito la diretta TV, ai giovani che hanno condiviso i post sui social, alla struttura regionale e ai professionisti coinvolti che si sono adoperati per creare e rendere operativo questo nuovo format – conclude l’assessore -. E’ proprio grazie a loro che questa “singolare” edizione, che rimarrà negli annali della Foire, si è potuta svolgere portando il ricordo della “Saint-Ours “nella nostre case, tra gli amici e sui social. Abbiamo vissuto la Millenaria in modo diverso ed è stata comunque un’esperienza utile che ci ha insegnato modalità innovative per far continuare a crescere la Foire partendo già dall’evento di quest’estate. Adesso continua il lavoro per promuovere e valorizzare con azioni e progetti concreti, i nostri artigiani, le loro opere e l’artigianato valdostano”.
Saint’Orso Donnas
L’edizione della fiera di Donnas 2021, svolta in modalità online, si è appena conclusa con i seguenti risultati:
• I visitatori unici del sito web dal 7 al 31 gennaio 2021 sono stati 16.996
• Le interviste agli artigiani pubblicate sul canale Youtube hanno generato 4.488 visualizzazioni
• I contenuti pubblicati sui canali social (Facebook & Instagram) hanno generato 7.821 interazioni da parte degli utenti
• Sono state vendute online, attraverso la piattaforma shop.alpinelands.it, opere per un valore di 2.688,65 euro.
“Il progetto Fiera di Donnas Online non termina qui: durante tutto l’anno corrente sono previste attività di comunicazione sui social, pubblicazioni sul sito e su riviste cartacee e online per mantenere vivo l’interesse su questo evento ed “accompagnare” gli interessati all’edizione 2022”, si legge in una nota di Alpine Lands.
I canali su cui si potrà continuare a seguire la Foire de Donnas sono:
- Sito web: https://www.fierasantorsodonnas.it (online dalla prima settimana di gennaio)
- Facebook: https://www.facebook.com/fierasantorsodonnas
- Instagram: https://www.instagram.com/santorso_donnas/
(lu.me.)