Scuola e dad, l’appello della pedagogista: «si badi di più alle relazioni»
Scuola
di Cinzia Timpano  
il 28/01/2021

Scuola e dad, l’appello della pedagogista: «si badi di più alle relazioni»

La pedagogista e formatrice Licia Coppo mette a nudo limiti e opportunità della didattica a distanza, invitando gli insegnanti «a fare uno switch mentale: basta ingozzamento cognitivo! Attualità, vivacità e interazione sono le parole chiave, non le lezioni da 40 minuti».

Scuola e dad, l’appello della pedagogista: «si badi di più alle relazioni».

Didattica a distanza come disagio a distanza.

«Basta far finta che sia un anno scolastico normale, programmando voti, verifiche e un programma da portare a termine entro giugno. E’ un obiettivo irrealistico se non antipedagogico.
Agli insegnanti dico che serve uno switch mentale, non è tardi. Ma il focus, dai contenuti deve spostarsi alla relazione».

Licia Coppo, pedagogista e formatrice

Parola di Licia Coppo, pedagogista, counsellor e formatrice che mette a nudo limiti ma anche opportunità della didattica a distanza.

«Intanto, didattica a distanza o didattica digitale integrata che dir si voglia ce l’avremo ancora per un po’, quindi facciamocene una ragione.

A distanza non si può fare lezione come in classe, questo è chiaro, ma la dad offre la possibilità di classe capovolta, di maggiore vivacità e interazione.

Ahimè solo il 20% degli insegnanti è riuscito a fare questo switch, una buona parte ha buone intenzioni con la didattica digitale ma ottiene pessimi risultati.


Non si può pensare a una lezione frontale di 40 minuti; dopo 15 minuti non ascolta più nessuno.

Servono task di brevi spiegazioni da un quarto d’ora, servono video e contributi per spezzare il ritmo.

Ci sono piattaforme e strumenti per rendere la dad interattiva e partecipata; è pieno di tutorial e ci sono divulgatori scientifici su youtube che i ragazzi già conoscono e apprezzano.
Il segreto? Divertire di più i ragazzi, coinvolgerli»
.

Lei suggerisce di «spostare l’obiettivo dai contenuti alla relazione». Come?

«Non significa non fare o dimenticarsi del famoso programma.

Significa insegnare contenuti limandoli all’essenziale, e poi forse sì, bisogna avere il coraggio di tagliare i contenuti, di offrire un approccio più ludico, che non significa banale o meno serio.
Si può parlare dei fatti di attualità e magari lasciar perdere la lezione su Pascoli o sulla Rivoluzione Francese, senza aver paura di parlare di politica o altro.
Concordo appieno con la professoressa Daniela Lucangeli che parla di «ingozzamento cognitivo».

Basta, è ora di smettere di continuare a insegnare in modo trasmissivo i contenuti da fuori a dentro, nella foga di concludere il programma, preparare verifiche e interrogazioni.

Io vorrei abolire l’avverbio comunque dalla scuola. ‘Comunque il programma va concluso’. ‘Comunque la lezione dobbiamo finirla’. ‘Comunque vi devo valutare’.
L’agognato parziale rientro in classe di questi giorni si sta trasformando in un motivo di ansia e preoccupazione per gli studenti, perchè anziché dar spazio alla relazione che manca da mesi, si ‘ingozzano’ i ragazzi di compiti e verifiche «perchè in classe si può controllare che non copino.

Attenzione, non sto scaricando le responsabilità sugli insegnanti, che spesso sono stati lasciati soli, a destreggiarsi tra tecnologia e cavilli burocratici».

Ante dad, la situazione non era poi così diversa …

«La dad in verità ha aperto il vaso di Pandora, sottolineando difficoltà che erano già evidenti, con programmi vetusti, lezioni lunghe e improduttive e un ruolo, quello dell’insegnante, che ha scarso riconoscimento sociale ed economico e che demotiverebbe anche la persona più entusiasta.

Insegnanti (ma anche le famiglie) dovrebbero abbandonare questa ansia da programma e questo pressing organizzativo, ma attivarsi a trovare strumenti più leggeri ed efficaci per sopravvivere alla dad».

Come sopravvivere?

«Intanto smettendo di vivere sospesi in attesa di tornare a scuola.

Questa apnea non fa bene.
Usiamo bene il tempo dad o non dad, in modo creativo, magari con l’ausilio dei colleghi insegnanti più pronti, poi concentriamoci a tenere alta la motivazione tra gli studenti.


La dad non è per forza noiosa, anzi.
Teniamo gli studenti ‘agganciati’, interessati, parlando di attualità, con contributi interessanti e dove possibile divertenti».

(cinzia timpano)

Solidarietà: una scuola per 1.900 studenti a Sandiara in Senegal
Ha aperto i battenti il 13 ottobre grazie al Fondo Filantropico “Manuela Noelli Ziviani” e l'associazione Amici di Manuela e dei Missionari Oblati di Maria Immacolata - ETS" di Aosta
il 15/10/2025
Ha aperto i battenti il 13 ottobre grazie al Fondo Filantropico “Manuela Noelli Ziviani” e l'associazione Amici di Manuela e dei Missionari Oblati di ...
Il Forte di Bard celebra Alpine Days all’insegna dello sport e della montagna
Dal 17 al 19 ottobre vanno in scena tre giornate di avvicinamento agli sport di montagna - escursioni a piedi e in e-bike, attività per i più piccoli, gara di running, esibizione delle guide alpine e incontri
il 15/10/2025
Dal 17 al 19 ottobre vanno in scena tre giornate di avvicinamento agli sport di montagna - escursioni a piedi e in e-bike, attività per i più piccoli,...
Miti, leggende e riti, ma non superstizione: la Valle d’Aosta è una delle regioni meno superstiziose d’Italia
In attesa di venerdì 17 il portale Casinos.com specializzato nel gioco d'azzardo -e quindi di riti e scongiuri- ha stilato la classifica nazionale delle regioni second l'indice di superstizione regionale
il 15/10/2025
In attesa di venerdì 17 il portale Casinos.com specializzato nel gioco d'azzardo -e quindi di riti e scongiuri- ha stilato la classifica nazionale del...
Aosta: Raffaele Rocco e Valeria Fadda proclamati sindaco e vice sindaca
Aosta: Raffaele Rocco e Valeria Fadda proclamati sindaco e vice sindaca
Mercoledì mattina, nel Salone ducale del Municipio di Aosta, il presidente dell'ufficio elettorale Giuseppe Colazingari ha ufficializzato i nuovi eletti in consiglio comunale. Passaggio di fusciacca tra Gianni Nuti e Raffaele Rocco. La coalizione a sostegno di Girardini e Furci valuta ricorso al Tar ed esposto in Procura
il 15/10/2025
Mercoledì mattina, nel Salone ducale del Municipio di Aosta, il presidente dell'ufficio elettorale Giuseppe Colazingari ha ufficializzato i nuovi elet...