Agricoltura, Sapinet: «Si tenga conto della capacità di spesa della Valle d’Aosta»
Lo ha detto l'assessore Sapinet in vista del riparto delle risorse del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale
Agricoltura, Sapinet: «Si tenga conto della capacità di spesa della Valle d’Aosta». Lo ha detto l’assessore all’agricoltura Davide Sapinet in vista del riparto delle risorse del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale, intervenendo, mercoledì 20 gennaio, alla riunione della Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
Fondi di transizione
In attesa della definizione della nuova programmazione, che prenderà avvio nel 2023, il 2021 e il 2022 saranno due anni di transizione, nel corso dei quali, per l’erogazione degli aiuti al mondo agricolo e forestale, saranno applicati i criteri attuali del Piano di sviluppo rurale 2014/20 ma con nuove risorse finanziarie che devono ancora essere assegnate.
L’assessore Sapinet ha fatto valere le specificità del contesto montano e ha chiesto che venisse riconosciuta e premiata la capacità di spesa dimostrata dalla Valle d’Aosta, il cui Programma di sviluppo rurale 2014/20, al 31 dicembre 2020, si collocava al terzo posto nel confronto nazionale.
Le dichiarazioni
«Ho portato le istanze della Valle d’Aosta, che sono quelle della Regione più piccola, ma credo che anche in questo consista il rispetto della nostra autonomia, ovvero nel riconoscere le nostre peculiarità, al di là delle dimensioni territoriali – commenta Sapinet –. Inoltre, ho evidenziato come nella nostra regione, grazie ai criteri promossi dal Psr, siano aumentate le superfici che beneficiano degli aiuti per l’adozione di pratiche sostenibili e di tutela dell’ambiente e che questo risultato deve essere preso in conto.
Ma soprattutto ho chiesto che, nella ripartizione delle risorse a disposizione, si tenesse conto della capacità di spesa dimostrata dalle singole Regioni, per premiare quelle, come la Valle d’Aosta, che hanno saputo utilizzare i finanziamenti messi a disposizione. Credo che questo sia tanto più importante in un momento di grave crisi come quello che stiamo attraversando e nel quale le risorse assegnate sono di grande aiuto per sostenere i nostri settori agricolo e forestale a far fronte alle tante criticità».
(re.aostanews.it)