Velocità su ghiaccio, Crévacol: grande spettacolo, Talmon in testa all’Ice Trophy
Spettacolo nella seconda tappa del campionato. Grande Thierry Cheney, sfortunato Julien Cheillon
Un inverno finalmente old style ha accolto il secondo appuntamento dell’Ice Trophy, torneo di moto velocità su ghiaccio.
Domenica 17 gennaio, Crévacol, nel comune di Saint-Rhémy-en-Bosses, è stata imbiancata da una neve persistente, seppure non fastidiosa. Rispetto alla “prima” di dicembre scorso, un incremento quantitativo e qualitativo, con l’ingresso, tra gli altri, di Stéphane Goyffon, campione di Francia di Flat Track, che ha reso ancora più avvincente la gara. Un salto di qualità ulteriore che probabilmente ne preannuncerà altri, stando ai commenti molto positivi che abbiamo sentito nel paddock, ma che comunque non ha impedito ai piloti rossoneri di mettersi in mostra.
La gara
Dopo le qualifiche, l’evento è entrato nel vivo con gara 1, gara 2 e Fast Race, preludi alle finali One To One per l’aggiudicazione della vittoria nelle quattro categorie.
Nella Over 250 Open, la finale ha visto una sfida all’ultimo metro tra Elia Bartolini (Yamaha 450), finalmente chiodato a dovere e recordman della pista, e Alessandro Talmon (Honda 450), che si erano divisi i successi nella tre gare preliminari.
Una sfida, tra l’altro, tra due stili di guida opposti: Bartolini, già pilota del mondiale di Moto 3, con la sua tipica condotta irruenta, Salmon più metodico: attimi di autentico spettacolo.
Terzo, Davide Brunet, su KTM 450.
Coglie un ottimo quinto posto Hervé Pavan (KTM) all’esordio nella specialità.
Poca fortuna per Julien Cheillon (Honda), forte della vittoria nella prima di Crévacol, solo ottavo per problemi di riscaldamento a una gomma, preceduto dal fratello Andrea e da Marco Duclos, entrambi su KTM.
Nella classifica generale, comanda Talmon, in virtù dei due secondi posti fin qui acquisiti.
Nella Over 250 Stock, Thierry Cheney (KTM 450) è stato superato solo in finale da Michele Cannistraro (Honda), noto al pubblico per la sua performance da cuoco stellato a Masterchef.
Francesco Puocci (KTM), leader della classifica, si è dovuto accontentare della terza piazza.
Nella Under 250 Open, Nico Amodei (Honda) ha regolato il pilota di endurance mondiale Andrea Boscoscuro (KTM) e Marco Belli (Yamaha), l’istruttore del Ranch di Valentino Rossi.
Nella Under 250 Stock, Alessio Bonetta (Yamaha) ha preceduto Adelio Lorenzin e il blasonato francese Melwin Negrillo, entrambi su Honda.
Gianni Borgiotti, che nel suo palmarès può vantarsi di avere battuto i fratelli Marquez nel Flat Track, ha inteso dare seguito alla positiva esperienza di Crévacol 1, presentando la sua TACITA elettrica in una versione evoluta, cogliendo una lusinghiera sesta piazza.
(Enrico Formento Dojot)