Sci: Il Comitato Weissmatten Vive teme la gestione Monterosa Ski
In Consiglio una risoluzione per sostene la stazione sciistica
Sci: Il Comitato Weissmatten Vive teme la chiusura. Per bocca del suo portavoce Mauro Bieler prende posizione sulle dichiarazioni del presidente della società Monterosa Ski Roberto Vicquéry, a La Stampa a cui ha detto: «Il Cda Monterosa non ha mai deciso lo stop di Weissmatten» e rivendica l’impegno dell’attuale Cda ‘per risolvere l’annosa questione’ del Weissmatten.
La lettera di Bieler
«Presidente, non si faccia ingannare da un personaggio che, prima che lei arrivasse alla Presidenza di Monterosa SpA, non ha mai nascosto di voler smantellare la seggiovia per cambiare la destinazione dell’area Weissmatten. Se ben ricorda in quell’incontro dello scorso 21 febbraio 2020 con l’assessore Bertschy e alcuni operatori locali, Lei dichiarò sì di non aver sposato una posizione di chiusura del Weissmatten ma anche che ‘contemporaneamente è stata avanzata una proposta alternativa per la riconversione della stazione’.
Il che per noi equivale alla chiusura. Teniamo a ribadire che le azioni intraprese da Monterosa SpA negli ultimi anni sono state lente e contraddittorie: presentare una lettera con un’istanza di revisione a settembre 2019 e il gennaio successivo una proposta alternativa di riconversione della stazione ha indotto la Regione e gli uffici competenti ad esprimere dei dubbi sulla liceità della prima richiesta, portando alla mancata risposta affermativa alla domanda avanzata tre mesi prima. Ultima, ma soltanto in successione temporale, dimostrazione della volontà di Monterosa SpA di soffocare la seggiovia del Weissmatten è il non aver prodotto in tutto il mese di dicembre un solo metro cubo di neve artificiale sulle nostre piste omologate, nonostante le numerose richieste da parte di varie squadre nazionali di Coppa del Mondo e le possibili gare FIS schedulate già da settembre.
Prosegue
Signor Presidente sa che per l’inverno 2020/21 il costo della produzione di neve oltrepasserà i 700.000 euro solo per l’area di Gressoney? In una situazione di totale incertezza come quella attuale, in un inverno che ha presentato più dubbi che certezze fin dall’inizio, anziché innevare giustamente solo la dorsale, vi siete impegnati a preparare anche piste laterali di non fondamentale rilevanza, creando costi eccessivi non giustificabili.
Non era più logico valutare di impegnarsi in un lavoro minore ma più redditizio aprendo una pista omologata dedicata esclusivamente allo sci agonistico, come indicato dagli ultimi DPCM? Signor Presidente, prenda le distanze dal carrozzone che è diventato Monterosa Spa, e per la stima che riponiamo in Lei ci permettiamo di suggerirle di non cercare giustificazioni ad una gestione inadeguata. Non perda la Sua rispettabilità per salvare la faccia di Monterosa.
(re.aostanews.it)