Valle d’Aosta, studenti Superiori felici: finalmente il ritorno in classe
Oggi, lunedì 11 gennaio, lezioni in presenza al 50% anche in Abruzzo e Toscana
“Finalmente il ritorno in classe“. Gli studenti valdostani delle scuole superiori non hanno dubbi: non bocciano la Dad, ma preferiscono di gran lunga le lezioni in presenza.
E oggi, lunedì 11 gennaio, primo giorno del nuovo anno di lezioni in presenza proprio per gli studenti delle Superiori. Lezioni in presenza al 50% almeno fino al 16 gennaio; poi, se l’evoluzione dell’epidemia lo permetterà, 75% dal 18 gennaio.
Hanno riaperto oggi soltanto Abruzzo, Toscana e Valle d’Aosta; le altre regioni hanno preferito rinviare, sollevando molte proteste tra i cittadini.
Rientro ordinato
Questa mattina il rientro a scuola è stato ordinato. Ingressi scaglionati, per singole classi, con gli studenti che perlopiù se non hanno mantenuto la distanza di sicurezza, almeno hanno indossato la mascherina.
Potenziato il trasporto pubblico, con la Regione che ha previsto 90 pullman in più e il raddoppio della capienza del treno per Aosta delle 7.38.
Gli studenti: finalmente a scuola
Aostanews.it è stato questa mattina all’ingresso dell’istituto Manzetti di Aosta.
“Non sono contro la Dad a prescindere, va bene se si è in emergenza, però le lezioni in classe sono tutta un’altra cosa – spiega Francesco -. Tra connessione che va e viene e ore davanti al monitor, alla fine della giornata sono esausto e accuso spesso mal di testa. In classe è un’altra cosa, più facile seguire le lezioni e poi si incontrano nuovamente i compagni”.
Marco è uno dei pochi ragazzi con la mascherina abbassata. Perché? “Eh… ha ragione, però ho appena finito di fumare; adesso la rimetto a posto”.
Grandi sorrisi, pochi abbracci, nel rispetto delle regole per la sicurezza davanti al “Manzetti”. “In zona gialla ci siamo rivisti, ma nel periodo natalizio è stata davvero dura – ammette Francesca -: tanti giorni di vacanza e non poter fare niente. Forse sarebbe stato meglio accorciare le vacanze, tenere qualche giorno come “tesoretto” e fare vacanze vere quando possibile, magari a primavera”.
L’assessore Caveri: evitare assembramenti
“Abbiamo posto massima attenzione per evitare assembramenti”. Lo ha detto oggi l’assessore regionale all’Istruzione Luciano Caveri a Rainews 24. “Ci siamo soffermati sulle fermate e gli arrivi degli studenti e a abbiamo chiesto alle forze dell’ordine di rafforzare la presenza. Alcune grandi scuole di Aosta hanno deciso di rinunciare al rientro pomeridiano”.
“La questione più difficile è legata ai trasporti: la Valle d’Aosta ha vallate laterali e sono stati predisposti circa 90 pullman in più per garantire il servizio”, – ha detto Caveri.
(L.M.)