Vaccino anti-covid, da lunedì 4 gennaio in Valle d’Aosta 144 dosi al giorno
Parte oggi, lunedì 4 gennaio, all'ospedale Parini di Aosta la "vera" campagna vaccinale
Oggi, lunedì 4 gennaio, la campagna vaccinale anti-covid entra nel vivo sia in Valle d’Aosta che nel resto del Paese.
Saranno 144 le dosi somministrate al giorno all’ospedale Parini di Aosta. Somministrazione effettuata da quattro squadre di sanitari con altrettanti infermieri dalle 14 alle 20.
Fino a oggi, partenza lenta in Valle d’Aosta, dove dal 27 dicembre al 3 gennaio sono state somministrate soltanto 44 dosi del vaccino Pfizer BioNtech. Come dire il 4,4% delle 995 dosi già disponibili negli speciali frigoriferi alla farmacia dell’ospedale Parini.
Nel pomeriggio di domenica 3 gennaio nel bel Paese erano state somministrate 85 mila dosi, a fronte delle 469 mila 950 consegnate tra il 30 dicembre e il primo gennaio.
Il dato regionale riportato sul sito del ministero della Salute non è un errore nazionale (anche se sabato sera risultavano 62 vaccini somministrati) e non è dovuto neppure al ritardo di registrazione dei vaccini somministrati sul portale. Sono proprio 44, che insieme ai piccoli numeri del Molise (50) ci relegano in fondo alla classifica dove svetta la provincia autonoma di Trento che ieri pomeriggio aveva già somministrato il 45% delle quasi 5 mila dosi ricevute.
«Dopo le prime venti dosi somministrate durante il Vaccine Day, abbiamo effettuato altre due sedute di vaccinazione per ‘tarare’ il sistema e formare gli operatori – spiega direttore sanitario dell’Ausl, Maurizio Castelli -. Giovedì 31 dicembre, al Parini sono state somministrate 18 dosi, mentre venerdì 2 gennaio 6 vaccini sono stati inoculati a ospiti della rsa di Gressan».
“Ogni giorno saranno somministrate 144 dosi, per complessivi 1000 operatori sanitari e socio sanitari ogni settimana, comunica Castelli.
Problema Rsa
Dopo la ‘prova’ di venerdì alla rsa di Gressan (solo 6 le prime dosi di vaccino somministrate, rispetto alle 15 previste, poiché mancava il consenso informato di ospiti non in grado di esprimersi), le vaccinazioni nelle strutture per anziani cominceranno lunedì 11 gennaio, coinvolgendo circa 800 anziani. A tal proposito, nei prossimi giorni, dal Ministero della Salute dovrebbe arrivare una nota a chiarimento, considerato che non è una situazione rara quella degli ospiti delle strutture per anziani non in grado di esprimere il consenso alla vaccinazione.
Richiami per i primi vaccinati
«Lunedì 18 inizieranno i richiami dei primi soggetti vaccinati durante il Vaccine Day – continua il direttore sanitario -. E’ stato inviato un calendario di massima per la distribuzione delle dosi del vaccino Pfizer per gennaio; queste – le ormai note 3.334 dosi destinate alla nostra regione – entro febbraio saranno sufficienti a vaccinare le categorie ritenute prioritarie».
Si tratta di operatori sanitari, oss, ospiti delle rsa, medici di famiglia, pediatri di libera scelta e farmacisti. All’ospedale Parini, mercoledì 30 dicembre sono arrivate 195 fiale, scortate dagli uomini della Polizia di StatoUna nota dell’Agenzia Italiana del Farmaco del giorno prima ha chiarito che da una botticina di farmaco si possono ricavare sei e non cinque dosi da diluire con semplice soluzione fisiologica, secondo le indicazioni di Pfizer. La priorità nei soggetti da vaccinare è stabilita dal Piano regionale dei vaccini che segue le indicazioni del ministero della Salute.
(Cinzia Timpano)