Rientro a scuola: potenziati i trasporti, gratuiti almeno sino febbraio
Alpini e forze dell'ordine impegnati a Aosta e Verrès per evitare assembramenti all'arrivo e all'uscita dalle classi
Rientro a scuola, la Regione potenzia il servizio di trasporto. Saranno 90 le corse in più dei pullman e saranno raddoppiate alcune le carrozze dei treni in orari di punta. Lo rende noto l’assessorato regionale ai Trasporti.
Ferrovia
In merito alla tratta Aosta/Torino, raddoppio della composizione del treno in arrivo ad Aosta alle 7.38 e del treno in partenza da Aosta alle 13.40. Inoltre, disponibilità di due autobus di rinforzo per il treno in partenza da Aosta alle 6.39, nella tratta tra Ivrea e Torino, per utenza piemontese.
Pullman
Sarà segnalata adeguatamente, con idonei cartelli/pannelli a messaggio variabile a bordo dei mezzi aggiuntivi, la destinazione di ciascun bus, atteso che, rispetto alla dislocazione abituale dei veicoli in autostazione, ce ne saranno in numero maggiore, con livrea a volte diversa (mezzi a noleggio).
Sarà indicata la capienza dei mezzi, indicando chiaramente il numero di passeggeri massimo ammesso, in piedi e seduti.
Alpini e forze dell’ordine per evitare assembramenti
Allo scopo di evitare gli assembramenti di studenti all’arrivo e alla partenza dei mezzi, nei pressi delle scuole e nelle aree urbane più critiche (Aosta e Verrès), è stata coinvolta l’Associazione Nazionale Alpini ed è stata prevista un’azione mirata delle Forze dell’ordine.
Trasporto gratuito sino a febbraio
Prosegue inoltre, almeno fino a fine febbraio, la gratuità sui mezzi pubblici di trasporto.
“E’ stato un lavoro poderoso, attento alle peculiarità di ciascun territorio – dice l’assessora Chiara Minelli – con l’obiettivo di soddisfare l’utenza del sistema dei trasporti nel rispetto delle prescrizioni previste, con un impegno finanziario non indifferente. Consapevoli che è stato profuso uno sforzo importante, per cercare di restituire una luce in un periodo storico anomalo e di difficoltà generalizzate, cercheremo di monitorare la situazione al momento della ripresa della didattica in presenza al 75% e di intervenire qualora si rendesse necessario operare degli aggiustamenti”.
(re.aostanews.it)