Rinvio sci, Lega: la Regione usi la sua Autonomia per riaprire le piste
Il partito fa leva sulle sulle 11 ribattezzata "anti-Dpcm"
“La Regione usi la sua Autonomia per riaprire le piste da sci!” Lo dice la Lega Vallée d’Aoste dopo aver appreso “con enorme stupore e preoccupazione la notizia di un ulteriore rinvio della riapertura delle piste da sci a causa delle ulteriori osservazioni, da parte del Comitato tecnico scientifico, alle linee guida già approvate oltre un mese fa – si legge in una nota -. Queste notizie, unite al fatto che ancora non ci sono novità in merito ai ristori per tutti gli operatori del turismo invernale, confermano ancora una volta il totale disinteresse del Governo Conte nei confronti della montagna”
La Lega Vallée d’Aoste, per parte sua, “vuole evidenziare che la soluzione a questo problema c’è già e si trova nella nostra legge regionale n. 11 recentemente approvata dal Consiglio regionale e contestata dal Governo nazionale. All’articolo 2 comma 16 è infatti previsto, in applicazione della competenza esclusiva sulla materia prevista dal nostro Statuto speciale, che gli impianti possano essere riaperti semplicemente dotandoci di protocolli di sicurezza regionali – prosegue la nota -. È più che evidente quindi che, per tutelare il nostro tessuto socio economico, la Regione debba esercitare fino in fondo quella Autonomia che il nostro Statuto e la legge cosiddetta “Anti-Dpcm” ci mettono a disposizione e che, fino ad oggi, in pochi hanno avuto il coraggio di utilizzare pienamente”.
(re.aostanews.it)