Aosta, audizione vertici Aps scatena bagarre in Quinta commissione
Torni accesi tra il presidente Giovanni Girardini, il vice Laurent Dunoyer e il consigliere Antonio Crea
E’ bagarre in Quinta commissione consiliare del Comune di Aosta. I motivi? Le modalità di convocazione dei vertici dell’Aps da parte del presidente di Commissione “Controllo e Garanzia” (Quinta), Giovanni Girardini.
Dopo quasi due ore e mezza la riunione si è conclusa con la richiesta della Commissione di avere da parte di Aps la documentazione relativa alle esternalizzazioni effettuata, ai bandi sotto soglia, alla gestione dei passaggi di livello per i dipendenti e alle spese legali impegnate per risolvere contenziosi legali.
La discussione
Un’ora abbondante di duro scontro tra il presidente Giovanni Girardini e i consiglieri Antonio Crea e Laurent Dunoyer ha fatto da anteprima, questo pomeriggio, lunedì 14 dicembre, all’audizione del presidente Carlo Franco e dei dirigenti di Aps Giulia Pasi e Fabio Bressan.
La convocazioni di Franco e dei suoi dirigenti, infatti, ha scatenato la bagarre prima della discussione dell’unico punto in programma in quanto, sia il vice presidente Dunoyer che il consigliere Crea non si sono detti d’accordo sia per i modi sia sulla legittimità di tale convocazione.
“Ho convocato la commissione – ha spiegato Girardini – dopo aver chiesta la sua legittimità al segretario generale Tambini, in quanto la richiesta di accesso agli atti non è stata esaustiva da parte di Aps”.
“Questa materia – ha replicato Crea – secondo me non appartiene alla Commissione ma al Consiglio. Ho trovato strano la convocazione del presidente Franco, non vorrei che si trasformasse in una Commissione di inchiesta”.
“Sono stupito dall’ordine del giorno – ha aggiunto Dunoyer – primo perché non c’è stata collegialità nella comunicazione e soprattutto sono dubbioso sulla legittimità della convocazione che la trovo anche irrispettosa per lo stesso Franco in quanto non si è concordato nessun argomento su cui preparare le proprie informative”.
Dichiarazioni che non sono piaciute a Girardini, il quale ha tuonato: “Mi sta venendo il dubbio che abbiamo qualcosa da nascondere cari consiglieri. La quinta Commissione non ha più un ruolo di controllo e garanzia? State facendo solamente un ostruzionismo per far perdere del tempo prezioso. La legittimità di questa convocazione mi è stata confermata dal segretario generale”.
Il botta e risposta ha coinvolto anche il presidente Aps, Franco, il quale in più di un’occasione si è scontrato con Girardini ribadendo che le sue richieste di documentazione erano troppo generiche per avere una precisa risposta.
Un intervento del presidente del Consiglio, Luca Tonino, ha cercato di smorzare i toni delle polemiche che hanno portato alla decisione di non audire i due dirigenti Pasi e Bressan, ma solo il presidente Franco, il quale ha spiegato l’organigramma della società e le difficoltà dovute al pensionamento di due dirigenti non sostituiti.
(Sacha Paternolli)