Saint-Pierre, inchiesta sul servizio taxi-bus: 4 indagati
Si tratta del segretario comunale Osvaldo Chabod e degli imprenditori Salvatore Addario, Patrick Parleaz e Gabriele Sanlorenzo
Saint-Pierre, inchiesta sul servizio taxi-bus: 4 indagati.
Ennesima bufera sul già chiacchierato appalto per il servizio taxi-bus per gli studenti di Saint-Pierre. La Procura della Repubblica di Aosta ha inserito quattro nomi nel registro degli indagati. Si tratta del segretario comunale (ed ex consigliere regionale) Osvaldo Chabod, degli imprenditori Patrick Parleaz (titolare dell’omonima impresa di noleggio e trasporti) e Gabriele Sanlorenzo (legale rappresentante della ditta di Parleaz e Sanlorenzo) e di Salvatore Addario, anche lui imprenditore nel ramo di trasporti e noleggi, oltre che presidente di CNA.
Le accuse
Chabod è indagato per abuso d’ufficio. La contestazione ruota intorno alle procedure di affidamento del servizio di trasporto taxi-bus gestito dal Comune di Saint-Pierre.
Parleaz, Addario e Sanlorenzo, invece, sono indagati per aver violato la legge 646 del 1982, che vieta di concedere (anche di fatto) in subappalto o a cottimo le opere oggetto di un appalto senza l’autorizzazione dell’autorità competente. Per l’accusa, Parleaz e Sanlorenzo, avendo ottenuto l’appalto per il servizio taxi-bus, avrebbero concesso in subappalto (o in cottimo) una parte del servizio ricevuto in appalto dal Comune a società riconducibili ad Addario, il quale esercitava il servizio utilizzando i propri mezzi.
Approfondimenti su Gazzetta Matin in edicola lunedì 14 dicembre.
(f.d.)