Artigianato, l’Ivat sbarca sul web con nuovi canali di vendita
Si apre una nuova frontiera per l'artigianato valdostano che apre nuovi canali di vendita per supportare le imprese artigiane aderendo ad Alpine Lands
Artigianato, l’Ivat sbarca sul web con nuovi canali di vendita.
Si apre una nuova frontiera per l’artigianato valdostano che apre nuovi canali di vendita per supportare le imprese artigiane.
«Il lockdown di primavera e le chiusure forzate autunnali hanno messo a dura prova la sopravvivenza di artigiani e piccoli imprenditori che sono stati costretti prima a sospendere la propria attività produttiva e poi a non poter contare sui consueti canali di vendita per i propri prodotti» scrive l’Ivat, l’Institut Valdôtain de l’Artisanat de Tradition in una nota.
«Inoltre in questo periodo abbiamo assistito ad un aumento esponenziale dell’e-commerce a cui la gran parte della popolazione è ricorsa a causa della chiusura dei negozi», per questo motivo l’Institut ha deciso di raccogliere una nuova sfida aderendo alla piattaforma valdostana di e-commerce Alpine Lands «per offrire ai prodotti dei suoi artigiani maggiori opportunità di visibilità e di vendita su un mercato globale».
Il prossimo passo per l’Ivat sarà «una piattaforma e-commerce interamente progettata e gestita autonomamente, perché mai come oggi si rende necessario essere capaci di tutelare le specificità senza rinunciare al progresso».
Il commento del presidente Domaine
«Nel limite delle nostre competenze statutarie vogliamo cercare di aiutare le nostre imprese artigiane a superare questo momento di crisi – spiega il presidente dell’Ivat Bruno Domaine –, poiché le piccole attività produttive sono il cuore del settore artigianale. Portano con sé una tradizione manuale millenaria ma devono farsi spazio nell’economia moderna ricavandosi una fetta di un mercato di nicchia».
«In questo momento il commercio elettronico può essere una soluzione per aumentare le possibilità di vendita dei prodotti e trasformare questa crisi in un’occasione di innovazione aziendale – aggiunge Domaine -. La scelta di una piattaforma e-commerce valdostana, nata con l’intento di valorizzare le particolarità locali, ben si sposava con la volontà di IVAT di mettere sempre al primo posto l’unicità del prodotto artigianale».
«Per l’ente si tratta di un nuovo canale di vendita che permette di scegliere la qualità della tradizione artigianale valdostana anche da remoto, sostenendo così in maniera concreta tante piccole imprese che stanno vivendo un presente fatto di incertezze e difficoltà economiche» conclude il presidente.
La riapertura dei negozi
Naturalmente la vendita virtuale non andrà mai a sostituire la preziosa presenza delle boutiques, presidio territoriale e punto di riferimento per i turisti che desiderano portarsi a casa “un pezzo di autentica Valle d’Aosta”.
Il punto vendita di Aosta ha già riaperto al pubblico giovedì 3 dicembre, non appena il nuovo Dpcm lo ha reso possibile, in vista degli acquisti natalizi mentre l’apertura dei negozi di montagna di Ayas, Cogne e Courmayeur, seppur nell’incertezza della partenza del turismo invernale, è prevista per venerdì 18 dicembre 2020.
(re.aostanews.it)