Coronavirus, Valle d’Aosta: 88 guariti e casi testati, solo 18 nuovi contagi ma ancora 4 morti
Rezza (ISS): la situazione tende a migliorare, ma molto lentamente
Continua a ridursi il contagio da Covid-19 in Valle d’Aosta. Secondo quanto riporta il bollettino 206 dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta aggiornato alle 14 di oggi, 8 dicembre, sono 88 sia i casi testati che i guariti, 18 i nuovi contagiati e 4 decessi.
Con le 88 nuove persone sottoposte a test (+30), il numero totale sale a 34.790. I tamponi processati sono stati 362 (+116), per un totale di 63.600. Di questi, 56.474 sono tamponi con test molecolare e 7.126 sono con test antigenici rapidi.
I nuovi positivi sono 18 (-4).
I casi positivi attuali sono 74 in meno del giorno prima, per un totale di 870. Di questi, 44 sono ricoverati all’ospedale “Parini” di Aosta, 47 all’Isav di Saint-Pierre, 5 all’ospedale da campo dell’Espace Aosta, 9 in terapia intensiva (-1) e 765 in isolamento domiciliare.
Con gli 88 nuovi guariti il numero totale sale a 5.557.
Purtroppo anche nelle ultime 24 ore si registrano altri 4 decessi. Sono morte altre 4 persone, per un totale di 339. Si tratta di 3 maschi e una femmina; 3 sono deceduti in ospedale e uno sul territorio.
Controlli forze dell’ordine
Ieri le forze dell’ordine hanno effettuato sul territorio regionale 468 controlli; 3 le sanzioni.
Il contagio in Italia
In calo il contagio anche nel resto del Paese.
Sono 14.862 i nuovi positivi in Italia (Valle d’Aosta compresa), per un totale dall’inizio della pandemia di 1.757.394. Gli attuali positivi sono 11.294 in meno, per un totale di 737.525.
In aumento il numero dei decessi, + 634, per un totale di 61.240.
In calo la percentuale positivi/tamponi effettuati: 9,9%. I ricoveri in terapia intensiva sono 37 on meno di ieri.
Il contagio nelle regioni
In forte diminuzione il contagio in Lombardia, regione che per molte settimana ha guidato la triste classifica dei contagi regionali. Questi i nuovi contagi:
- Veneto +3.145
- Lombardia +1.656
- Emilia Romagna +1.624
- Lazio +1.501
- Sicilia +1.148
- Campania +1.080
- Piemonte +952
“La situazione tende a migliore, ma molto lentamente – ha sottolineato Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento Malattie Infettive, dell”Istituto Superiore di Sanità in conferenza stampa -. A una diminuzione dell’Rt ha fatto seguito una diminuzione di casi. Ma bisogna lavorare ancora molto nei provvedimenti, altrimenti c’è il rischio di aumentare i contagi”.
(L.M.)