Lutto, Verrès: è morto il farmacista Cesare Quey

«Il Consiglio tutto si unisce al dolore della famiglia nel ricordare una persona che ha dedicato tanta parte della sua vita al servizio della propria comunità. La sua esperienza ci consegna un esempio chiaro di dedizione e di competenza, tanto come amministratore quanto come farmacista profondamente radicato sul territorio.» Così il presidente del Consiglio regionale, Alberto Bertin, ricorda Cesare Quey, farmacista ed ex amministratore comunale e regionale, morto ieri, domenica 6 dicembre, all’ospedale Parini all’età di 81 anni, dove era ricoverato per positività al Covid-19.

I funerali si svolgeranno nella collegiata di Saint-Gilles a Verrès mercoledì 9 dicembre alle 15.

Cesare Quey per 30 anni è stato presidente dell’Ordine dei farmacisti valdostani. Era titolare della farmacia di Verrès che era stata aperta nel 1941.

Per anni sindaco di Verrès, Cesare Quey, è stato anche consigliere regionale nella seconda metà degli anni 70 nelle fila dei Democratici popolari, il gruppo di sinistra della Democrazia cristiana che lasciò nel 1970 la Balena Bianca.

Cesare Quey è stato vicepresidente di Federfarma e presidente delle farmacie rurali italiane.

Cesare Quey lascia la moglie Annie e i figli Gilles e Alexis.

Gli altri messaggi di cordoglio

L’Assemblea del Consiglio permanente degli enti locali esprime “il più profondo cordoglio per la morte di Cesare Quey, sindaco di Verrès dal 1980 al 1990.

Franco Manes, presidente del Cpel, lo ricorda così: “Viene a mancare una figura di riferimento per la comunità di Verrès: non solo per la professione di farmacista, che il dottor Quey ha svolto con costanza e passione per tanti anni, ma anche per il suo importante impegno a favore del bene collettivo. I Sindaci valdostani sono vicini alla famiglia, agli amici, al primo cittadino Alessandro Giovenzi e al Consiglio comunale, oltre che a tutti i verreziesi”.

Il Presidente della Regione Erik Lavevaz, a nome del Governo regionale, “esprime vicinanza alla famiglia e alla comunità verrezziese per la morte di Cesare Quey, già sindaco di Verrès e Consigliere della Regione Autonoma Valle d’Aosta – si legge in una nota -. Uomo d’altri tempi, sempre attento e presente alle esigenze della comunità, Cesare Quey è stata una figura di riferimento e di esempio per il paese. L’impegno politico e amministrativo, caratterizzato da onestà intellettuale e rettitudine morale, unito a quello sanitario come farmacista, sostenuto da qualità umane di rara correttezza e altruismo, ne hanno contraddistinto l’impegno sociale.La Valle d’Aosta perde un uomo di grande spessore umano e culturale”.

(re.aostanews.it)