Legge anti-dpcm, Timpano (PD): «I valdostani vogliono chiarezza, non illusioni»
La segretaria regionale dem si scaglia contro la legge approvata dal Consiglio regionale
«I valdostani hanno bisogno di chiarezza, non di illusioni: regole chiare e sostegno economico». E’ quanto scrive su Facebook la segretaria regionale del Partito democratico Sara Timpano. Il riferimento è alla legge regionale definita anti-dpcm approvata ieri, mercoledì 2 dicembre, dal Consiglio regionale. La proposta di legge presentata dalla Lega VdA è stata votata dagli autonomisti, mentre Progetto civico progressista (quindi anche il PD) si è astenuto.
Definendo la legge un «obbrobrio giuridico», Timpano spiega: «Qualcuno dirà che lo abbiamo fatto (non votare la legge ndr) perché siamo schiavi di Roma e non siamo abbastanza autonomisti (che poi chi la dà la patente di autonomismo? Chi prende ordini da Salvini?). La verità è che abbiamo usato la serietà e il buon senso. Caratteristiche spesso assenti in politica. Tenere insieme la necessità di non far esplodere i contagi e di non far morire l’economia è difficile. I nostri dati sono migliorati grazie ai sacrifici dei valdostani e quando usciremo dalla zona rossa dovremo ringraziare chi ha tenuto chiuse le proprie attività, i ragazzi e le ragazze che hanno fatto la DAD, non leggi regionali senza capo né coda».
La segretaria poi aggiunge: «Noi continueremo a lavorare per dare sostegno alle persone e alle imprese più colpite dal Covid. Perché l’unico nemico da combattere è il virus! I bassi giochini politici li lasciamo ai leghisti che sono sicuramente più bravi di noi».
(f.d.)