Coronavirus: in Valle d’Aosta i numeri della pandemia in netto miglioramento
L'analisi dei dati dell'ultima settimana conferma l'amarezza espressa dal presidente della Giunta Lavevaz nei confronti delle classificazioni del Governo
I dati della Valle d’Aosta relativi al Covid-19 sono in netto miglioramento. Il presidente della Giunta, Erik Lavevaz, lunedì in conferenza stampa, aveva parlato di scenari molto migliori di quelli descritti dal Governo.
A confermare le sue parole è l’analisi dei numeri diffusi da Protezione Civile e Ministero della Salute effettuata da Luca Fusaro. Il professionista, dottore magistrale in economia applicata, è un esperto di analisi di dati statistici e della loro elaborazione grafica.
La Valle d’Aosta migliore in Italia per incremento percentuale dei casi
Luca Fusaro ha cominciato analizzando l’incremento percentuale dei casi dal 25 novembre al 1° dicembre. La Valle d’Aosta è la regione migliore in Italia, con il 5.9%, seguita da Liguria (6.3%) e Toscana (7.3%). Il Friuli Venezia Giulia, con il 22.7%, ha l’incremento maggiore.
In Valle d’Aosta crescita negativa degli attualmente positivi
L’ottimo dato sull’incremento percentuale della Valle d’Aosta si riflette sul tasso di crescita degli attualmente positivi. La Petite-Patrie è la migliore in Italia, con il -28.4% contro il -2.3% dell’intero paese. La Puglia è la regione con il tasso di crescita maggiore: +20.7%.
La variazione negativa percentuale dei casi settimanali sfiora il 50%
Il gran numero dei guariti e la flessione dei nuovi contagi, proietta la Valle d’Aosta al vertice della graduatoria della variazione percentuale dei casi settimanali. Tra il 25 novembre e il 1° dicembre, infatti, nella nostra regione l’incremento è del -46.1% (seconda la Toscana con il -44.4%). Tre le realtà locali con una variazione positiva: Trento (13.3%), Puglia (6.3%) e Friuli Venezia Giulia (2.4%).
Il 1° dicembre in Valle d’Aosta 1.008 positivi ogni 100.000 abitanti
Buono anche il dato relativo agli attualmente positivi per 100.000 abitanti. Martedì 1° dicembre, la Valle d’Aosta era nona con 1.008. Agli estremi della graduatoria ci sono le due province autonome: 451 quella di Trento e 2.124 quella di Bolzano.
Valle d’Aosta sul podio per i tamponi effettuati
La nostra regione torna sul podio per quanto riguarda i tamponi effettuati ogni 100.000 abitanti tra il 25 novembre e il 1° dicembre. La realtà locale che ne ha effettuati di più è il Friuli Venezia Giulia (4.455) seguito da Trento (3.996) e Valle d’Aosta (3.708). Unica regione sotto il migliaio di tamponi è la Calabria (951).
(d.p.)