Associazioni di categoria unite chiedono l’apertura agli spostamenti e ristori adeguati
E' quanto chiedono per la tutela del sistema economico valdostano
Associazioni di categoria unite chiedono l’pertura agli spostamenti e ristori adeguati. E’ quanto chiedono le associazioni di categoria che fanno fronte comune per la tutela del sistema economico valdostano. La Chambre Valdôtaine e le associazioni Adava, Avi, Cna Valle d’Aosta, Coldiretti Valle d’Aosta, Confartigianato Valle d’Aosta, Confcommercio Imprese per l’Italia Valle d’Aosta, Conferenza Valdostana della Professioni, Confindustria Valle d’Aosta e Fédération des Coopératives Valdôtaines hanno inviato al Consiglio e al Governo regionale una comunicazione congiunta per proporre una azione comune e coordinata a tutela del sistema economico valdostano.
I punti cardine
Il documento ribadisce l’importanza di una apertura agli spostamenti tra regioni che possa interessare almeno i proprietari delle seconde case e coloro che sono in possesso di una prenotazione alberghiera di almeno una notte, tenendo in considerazione non solamente l’offerta legata al mercato dello sci, ma anche le peculiarità storiche, paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche che la nostra regione è in grado di offrire.
La Chambre e le Associazioni pongono inoltre l’attenzione sul discorso ristori per le imprese. A riguardo si evidenzia il bisogno di azioni che tengano in giusto conto le esigenze dei diversi settori economici, non limitandosi a contributi a pioggia che, in molti casi, rischiano di non apportare un reale supporto al tessuto economico, puntando piuttosto su interventi che, basandosi su criteri oggettivi quali ad esempio fatturato, utili, livelli occupazionali e liquidità, oltre ad altri aspetti che possono risultare significativi per i singoli comparti economici e per la cui individuazione appare prioritario un coinvolgimento dei rappresentanti delle imprese, possano permettere di aiutare quelle realtà economiche che sono realmente in difficoltà.
I commenti
«In questo momento di particolare difficoltà – spiegano i presidenti della Chambre e delle associazioni di categoria – è necessario lavorare tutti insieme superando logiche settoriali o partitiche per supportare tutti insieme una economia che altrimenti rischia il tracollo, soprattutto se messa a confronto con realtà nazionali che presentano caratteristiche completamente diverse rispetto a quelle valdostane».
«E’ fondamentale – proseguono – mettere le nostre imprese nella condizione di essere operative in piena sicurezza, anche per non vanificare i numerosi interventi che le stesse hanno portato avanti nei mesi appena trascorsi al fine di adeguare le proprie strutture alle misure richieste dal sistema nazionale».