Coronavirus, gli allevatori valdostani donano un ventilatore all’ospedale Parini
Il dispositivo portatile è stato consegnato alla Struttura complessa di Medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza
La S.C. di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza dell’Ospedale Umberto Parini di Aosta ha ricevuto la donazione di un ventilatore da parte dell’Associazione Regionale Allevatori Valdostani (AREV) per supportare l’attività nel periodo di emergenza COVID-19. Lo rende noto l’Ausl.
Il ventilatore era stato donato dall’AREV nel corso della prima ondata della pandemia, ma è stato consegnato soltanto in questi giorni dalla ditta produttrice, nel pieno della seconda ondata della pandemia. Si tratta di un ventilatore Hamilton-C1 molto performante, utilizzato per il supporto ventilatorio ai pazienti con insufficienza respiratoria acuta attraverso la ventilazione meccanica sia invasiva sia non invasiva, del valore di circa 30.000 euro.
“Questo dispositivo portatile, compatto e leggero permette di assistere il paziente in tutte le fasi della malattia, dalla fase acuta allo svezzamento, racchiudendo in un solo apparecchio la possibilità di ventilazione mediante CPAP, NIV e con la nuova metodica ad alti flussi – spiega il dott. Stefano Podio, Direttore della S.C. di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza ed Emergenza Territoriale –. Questo apparecchio trova pertanto la sua collocazione ideale sia in Pronto Soccorso sia nella Terapia Semi Intensiva di Medicina d’Urgenza. L’acquisizione di queste nuove apparecchiature tramite questa generosa donazione è molto importante per noi perché ci consente la possibilità di implementare le cure tramite la ventilazione meccanica sia ai pazienti con polmonite interstiziale da COVID-19 sia ai pazienti con patologie cardiologiche e polmonari acute non dovute al COVID-19”.
(re.aostanews.it)