Ayas, un dipendente positivo: scuole chiuse da stamattina ad Antagnod
Dopo la positività di un dipendente comunale che lavora nel plesso di Ayas, emersa ieri, la decisione tempestiva di messa in isolamento della scuola
Ayas, un dipendente positivo: scuole chiuse da stamattina ad Antagnod.
Dopo la positività di un dipendente comunale che lavora nel plesso di Ayas, emersa ieri, la decisione tempestiva di messa in isolamento della scuola.
Sono diverse le classi in isolamento in seno all’istituzione scolastica Luigi Barone di Verrès, a cui fanno capo i plessi della Val d’Ayas, e dopo la riapertura della scuola primaria e dell’infanzia di Challand-Saint-Victor, martedì 17 novembre, dopo una settimana di chiusura, oggi si segnala la messa in isolamento del plesso di Antagnod, ad Ayas.
«Visto quanto successo a Challand abbiamo subito comunicato l’esito positivo del tampone del dipendente comunale al dirigente scolastico che si è immediatamente attivato» spiega il sindaco di Ayas, Alex Brunod.
«Dal momento che la persona lavora all’interno della scuola, sono immediatamente state messe in isolamento sia la primaria, sia la scuola dell’infanzia. Provvederemo a sanificare tutto l’edificio prima della riapertura».
In tutto sono 115 i bambini che rimarranno in isolamento fino allo scadere della quarantena, giovedì 26 novembre.
Se i risultati del tampone saranno negativi i bambini potranno rientrare subito a scuola, in assenza di tampone la quarantena scadrà il 31 novembre.
Classi in isolamento anche a Brusson
Si conclude lunedì 23 novembre l’isolamento degli alunni della 2ª, 3ª e 5ª classe della scuola primaria di Brusson. «Potranno rientrare dopo esito negativo del tampone» conferma il sindaco Danilo Grivon.
La situazione a Challand-Saint-Victor
È tornata alla normalità la situazione delle scuole primaria e dell’infanzia di Challand-Saint-Victor, chiuse rispettivamente da lunedì 9 e martedì 10 novembre, in seguito alla positività di parte del corpo docente e di alcuni allievi.
A destare preoccupazione nelle mamme, che hanno fatto pressione perché i propri figli potessero effettuare il tampone, era stata la mancata messa in isolamento delle classi delle insegnanti risultate positive e l’assenza di informazioni in merito.
(erika david)