Solidarietà: Natale senza lasciare nessuno indietro: ecco il Giocattolo sospeso
Otto librerie valdostane e due catene di supermercati e iper aderiscono all'iniziativa del CSV
Il periodo natalizio, si sa, è uno dei momenti dell’anno tra i più attesi dai bambini, che vivono con trepidante attesa l’arrivo di Babbo Natale e dei suoi doni.
La crisi scatenata dalla pandemia da Coronavirus, però, rischia di disattendere le speranze di molte famiglie che, versando in condizioni di difficoltà economica, rischiano di vedere l’albero privato dei suoi regali. Proprio per scongiurare questa ipotesi è nata l’iniziativa del “Giocattolo sospeso” a cura del CSV, in collaborazione con l’Associazione Librai Italiani, Confcommercio e con il Consorzio degli Enti Locali della Valle D’Aosta.
Durante la conferenza stampa, svoltasi martedì 17 novembre 2020 in via eccezionale sulla piattaforma Google Meet, Claudio Latino, Presidente CSV, sull’onda del successo della “cancelleria sospesa”, introduce la campagna, resa possibile solo grazie alla “Grande solidarietà della popolazione valdostana – DICE – . Chiunque potrà regalare un sorriso, specialmente ai bambini. La Valle d’Aosta è una piccola regione, ma che ha dato sempre segnali importanti di solidarietà. Il mondo del volontariato c’è, è forte e coeso e insieme a lui rispondono bene tanti esercizi commerciali, mettendo in moto un circolo importante e positivo”.
“E’ un momento in cui tutto va a rilento e pensare a coloro che rimangono indietro, soprattutto quando si parla dei bambini, è un fattore positivo. Io credo e spero che la cittadinanza parteciperà numerosa. Confcommercio è presente e farà di tutto per promuovere un’iniziativa lodevole come questa”, comunica Graziano Dominidiato, presidente di Confcommercio Valle d’Aosta, che proprio in questi giorni parte con una campagna promozionale per far sì che ci si allontani un po’ dall’e-commerce e ci si avvicini ai piccoli negozi del vicinato, pesantemente segnati dalla crisi economica.
Eleonora Accurso, nelle veci del presidente del CELVA, Franco Manes, crede che attraverso i tanti soggetti coinvolti si possano intercettare tutte le persone che hanno un reale bisogno. “La situazione di fragilità è vissuta ancora di più nel periodo natalizio e la nostra intenzione è di supportare l’iniziativa con la massima disponibilità, augurandoci che si possa incrementare l’attitudine al dono che già contraddistingue il popolo valdostano”, afferma Accurso.
Dove regalare un giocattolo
Sono 8 le librerie che hanno aderito al “Giocattolo Sospeso” e, spiega Clara Acerbi, referente per l’Associazione ALI, “Speriamo che molte altre aderiscano all’idea. Siamo estremamente contenti di partecipare all’iniziativa”.
Oltre alle librerie, vi è la totale partecipazione dell’associazione regionale giocattoli, delle catene Carrefour e Conad presenti sul territorio.
La distribuzione avverrà solo una volta raccolto tutto il materiale disponibile, grazie alle associazioni che conoscono le situazioni di difficoltà e di disagio, assicurando quindi la massima trasparenza.
In foto: il presidente del CSV, Claudio Latino
(rossella scalise)