Aosta Est: 4,3 milioni per valorizzare il patrimonio archeologico e monumentale
Approvato iter per il progetto definitivo di Modostudio di Roma
Sì all’unanimità del progetto “Aosta Est” di valorizzazione del patrimonio archeologico e monumentale. Lo ha approvato questo pomeriggio, 17 novembre, la Seconda commissione comunale di Aosta.
Si tratta del piano di rinnovamento da 4 milioni e 300 mila euro, che ha l’obiettivo di valorizzare, tutelare e conservare il patrimonio archeologico e monumentale della zona est di Aosta (Porta Praetoria, Teatro e Anfiteatro Romano,Torre dei Balivi, Tour Fromage).
La Commissione, presieduta da Pietro Varisella, ha dato il via libera all’iter per la realizzazione del progetto definitivo ed esecutivo che vedrà la luce nel corso del 2021.
Durante la prima riunione del nuovo corso dell’amministrazione comunale della Commissione “Politiche territorio – Opere pubbliche” è stato illustrato, da parte dell’ingegner Marco Framarin e dal geometra Antonia Nato, alla presenza dell’Assessore, il progetto in collaborazione con l’amministrazione regionale che sarà realizzato dallo studio di progettazione Modostudio di Roma.
La fine dei lavori è prevista presumibilmente entro il 2023.
Tra gli obiettivi principali, c’è la valorizzazione dell’intera area di 6.352 mq facendola conoscere ed apprezzare, implementando e collegando al meglio i passaggi pedonali con gli altri settori di “Aosta Est” andando ad attivare un processo naturale di trasformazione dell’intera zona in un luogo di grande attrattiva e qualità urbana.
Tutti i membri della Commissione sono stati d’accordo a concedere il via libera con la sottolineatura conclusiva del consigliere della Lega Sergio Togni. “Visto che la precedente amministrazione – ha commentato il rappresentante del Carroccio valdostano – non ha preso parte a tutte le fasi di questo importante progetto per la città, chiediamo alla nuova Maggioranza che ci sia nel futuro una maggiore interessamento e partecipazione in future opere di così grande interesse per la nostra città”.
Rinvio di “Aosta in bicicletta”
Nel secondo punto all’ordine del giorno, è stata approvata una variante non sostanziale al PRGC approvata dal Consiglio comunale nel febbraio scorso relativa alla conferma di alcuni vincoli in alcune aree della città.
Il geometra Giorgio Pasquale ha illustrato le quattro osservazioni pervenute all’ufficio competente da parte di proprietari e privati cittadini che chiedevano una conferma o una modifica del vincolo trovando il voto favorevole di tutti i componenti della Commissione.
Non è stato, infine, presentato il progetto definitivo di “Aosta in bicicletta” in quanto il consigliere Togni aveva precedentemente chiesto la non discussione del punto in quanto arrivato ai consiglieri quattro giorni anziché i cinque giorni previsti dal regolamento comunale.
(sasha paternolli)