Lutto: si è spenta la maestra Augusta Tosquin, moglie del compianto senatore Cesare Dujany
"La sfortuna ha voluto che il virus la colpisse e non è riuscita a superare quest'ultima sfida", spiega il figlio Adolfo. I funerali martedì 17 alle 10 a Chatillon
Il Coronavirus, nelle ultime ore, ha portato via alla nostra regione un’altra personalità di spicco della vita politica valdostana. All’età di 91 anni, infatti, si è spenta nella residenza per anziani di Perloz, Augusta Tosquin, moglie e pilastro durante tutta la loro vita insieme del senatore Cesare Dujany, scomparso a sua volta il 31 marzo 2019 all’età di 99 anni.
La cerimonia funebre avrà luogo domani, martedì 27 novembre, alle 10 nella la chiesa parrocchiale di Châtillon.
“Recentemente una caduta fra le mura domestiche le aveva procurato la frattura del femore ed era stata sottoposta ad un intervento chirurgico dal quale si stava riprendendo brillantemente – racconta il figlio Adolfo -. All’uscita dall’ospedale per iniziare il percorso di riabilitazione avevamo scelto di affidarci alle cure della Rsa di Perloz in quanto la clinica di Saint-Pierre poteva essere più rischiosa ma, purtroppo, la sfortuna ha voluto che il virus la colpisse in quella struttura e sommato alle altre patologie pregresse non è riuscita a superare quest’ultima sfida”.
La signora Augusta è sempre rimasta volontariamente nell’ombra rispetto agli impegni pubblici e politici del senatore Dujany, riuscendo però sempre a coniugare il ruolo istituzionale del marito alla ricerca di benessere per i suoi figli e per la sua famiglia.
Maestra di professione, aveva insegnato in gioventù nelle scuole elementari di Champagnod a Torgnon per poi proseguire la sua carriera scolastica a Valtournenche e poi a Châtillon finché non smise di insegnare per seguire in casa il nonno Camillo.
“Mamma ha sempre avuto una maggior attenzione per la vita privata che di quella pubblica perché per lei i valori della famiglia erano imprescindibili – prosegue il figlio Adolfo -. Per questo si concentrava maggiormente sulle problematiche di noi figli e alle questioni interne della famiglia invece di cercare facile visibilità al fianco di nostro padre, al quale non ha mai però fatto mancare il suo sostegno e la sua vicinanza in tutte le sue scelte prese durante la lunga carriera politica”.