Nex generation found: la Valle d’Aosta presenta 50 progetti per un valore di un miliardo di euro
Ha sottolineato l'assessore Caveri: «L'invio dei progetti, assai vari, potrebbe favorire l'accesso al Piano nazionale di ripresa e resilienza a tutto favore della comunità valdostana»
Nex generation found: la Valle d’Aosta presenta 50 progetti per un valore di un miliardo di euro. «Abbiamo raccolto a beneficio del Nex Generation Found, fondo messo assieme dai Paesi europei per fare fronte alla crisi, a beneficio di tutti i colleghi della giunta una cinquantina di progetti che rientrano nel solco delle sue linee direttrici. Noi non sappiamo ancora quanti soldi avrà la Valle d’Aosta a sua disposizione (209 miliardi di euro la cifra disponibile per l’Italia ndr). L’invio dei progetti, assai vari, potrebbe favorire l’accesso al Piano nazionale di ripresa e resilienza a tutto favore della comunità valdostana». Lo ha comunicato in conferenza stampa l’assessore con delega agli Affari europee Luciano Caveri.
E’ il risultato del lavoro condotto dal Dipartimento Politiche strutturali e Affari europei della Regione per la prima fase di individuazione delle proposte progettuali da sottoporre alla Cabina di regia della Conferenza della Regioni, per confluire, poi, una volta superata la fase di selezione, nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Il Piano, infatti, è articolato in sei ‘Missioni’ che spaziano dalla digitalizzazione alla transizione verde, dall’istruzione alla salute – che la Giunta regionale ha approvato nella seduta di ieri, lunedì 9 novembre.
Le motivazioni
«Quello che abbiamo deciso come Giunta – aggiunge Caveri – è di inviare un numero importante di proposte progettuali a Roma, frutto dell’elaborazione dei diversi settori dell’Amministrazione, che fossero in linea e coerenti con i criteri di ammissibilità definiti dalla Commissione europea. Ricordo che nell’ambito del Next Generation il dispositivo per la ripersa e la resilienza costituisce il più importante strumento che mette a disposizione del nostro Paese 208,6 miliardi di euro, di cui 127,6 miliardi di euro a titolo di prestiti e 81 miliardi di euro sotto forma di sovvenzioni.
Questo lavoro è stato utile non solo nella speranza di ottenere finanziamenti, ma anche per avere un repertorio aggiornato di quanto si ritiene utile realizzare in Valle e parte potrà essere utilizzato per l’uso dei fondi europei nel periodo di programmazione 2021-2027.
Gli obiettivi
«Il documento approvato dalla Giunta regionale – conclude l’Assessore Caveri – è il riassunto di quanto serve per modernizzare la Valle d’Aosta che significa, anzitutto, come già evidenziato, disporre di una Pubblica amministrazione efficiente, digitalizzata, ben organizzata e sburocratizzata, al servizio del cittadino. Ma modernizzare significa, inoltre, come declina il Piano nazionale “creare un ambiente favorevole all’innovazione, promuovere la ricerca e utilizzare al meglio le tecnologie disponibili per incrementare la produttività dell’economia e la qualità della vita quotidiana” con un’attenzione particolare alla c.d. transizione verde volta a contrastare i cambiamenti climatici, a favorire la riconversione energetica del sistema produttivo, all’economia circolare e alla protezione dell’ambiente».
(re.aostanews.it)