Fénis in lutto: addio all’artigiano Luigi Merivot, per tutti Gino de Lidor
Si è spento a 75 anni un maestro del tornio e della lavorazione del legno. I funerali oggi, martedì 3 novembre, in forma civile
A pochi giorni dalla scomparsa del suo amico Mario Giupponi, si è spento a Fénis Luigi Merivot, per tutti Gino de Lidor.
Luigi Merivot aveva 75 anni ed era un artigiano protagonista di tante fiere di Sant’Orso. Di grande inventiva al tornio e nella lavorazione del legno, è stato tradito probabilmente da un momento di solitudine e depressione.
La comunità di Fénis, colpita duramente in questo periodo, saluta Gino in forma civile oggi pomeriggio, martedì 3 novembre, al cimitero.
Merivot sarà ricordato come una persona discreta, riservata, generosa, di ottima cultura, gentile e affabile con tutti, che adorava il suo mondo dell’artigianato e le montagne che lo circondano che conosceva come le sue tasche con tutti i loro segreti, soprattutto nella Clavalité e nel vallone del Pieiller dove amava passeggiare.
Merivot viveva solo dopo aver perso tanti anni fa il padre Alidoro (da cui deriva il nomignolo Gino de Lidor), prima artista come lui nella tessitura e poi dipendente Cogne, e in seguito la madre Emiliana Pieiller, conosciuta come Maene.
Gino de Lidor, a parte la presenza a tante fiere con i suoi oggetti in legno lavorati, ha alternato attività professionali alla Montefibre di Chatillon, nell’ Amministrazione regionale e alla storica falegnameria Voyat di Nus.
Merivot lascia un grande vuoto tra i 10 cugini, gli amici, nella comunità di Fénis e nel mondo dell’artigianato tipico valdostano di cui “Gino de Lidor” era un rigoroso sostenitore.
(re.aostanews.it)