Coronavirus: coprifuoco dalle 21 alle 5 in Valle d’Aosta
L'ordinanza entrerà in vigore domani, sabato 31 ottobre.
Coronavirus: la Valle d’Aosta decide per il coprifuoco dalle 21 alle 5 di mattina.
L’ordinanza firmata dal presidente della Regione, Erik Lavevaz, entrerà in vigore domani, sabato 31 ottobre.
«Istituiamo il divieto di spostarsi dalle 21 alle 5: non riteniamo che la decisione vada a ledere la libertà più di quel tanto. L’obiettivo è dare tempo alla sanità di normalizzarsi il più possibile», ha detto il presidente della Regione nella conferenza stampa dell’esecutivo di venerdì 30 ottobre.
Dalle 21 alle 5 del giorno sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza ovvero per motivi di salute. E’ in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.
E’ stato predisposto un documento di autodichiarazione per coloro che devono spostarsi per i motivi comprovati.
La disposizione del divieto di spostamento non si applica agli elettori del Comune di Courmayeur in occasione delle consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale, previste per l’8 novembre 2020 (e, in caso di ballottaggio, per il 22 novembre), per tutta la durata di apertura dei seggi, nonché a tutto il personale coinvolto nelle operazioni elettorali fino al termine delle medesime.
Fino alle 21 sarà possibile effettuare il take away, mentre la consegna a domicilio si può fare fino alle 24.
L’intervento
«Siamo passati alla ribalta delle cronache nazionali perché le statistiche sempre cozzano con i piccoli numeri: questa è matematica. Facciamo il più alto numero in Italia di tamponi rispetto alla popolazione; facciamo molti tamponi antigenici, che vanno a incidere sui dati. I dati non possono essere presi tout court ma vanno analizzati. La situazione non è scappata di mano. I piccoli focolai, come nelle microcomunità, sfalsano i numero generali. Non ci deve essere allarmismo ma una seria presa di coscienza, ci deve essere un maggiore senso di comunità, un maggiore senso di serietà rispetto alle buone pratiche. L’ordinanza va nella direzione di rendere alcune raccomandazioni del Dpcm in obblighi. Il divieto di spostarsi dalle 21 alle 5 di mattina non va a ledere la libertà più di quel tanto. L’obiettivo è dare tempo alla sanità di normalizzarsi il più possibile».
Novità per gli esercizi commerciali
Le indicazioni per gli esercizi commerciali al dettaglio della piccola e grande distribuzione sono le seguenti:
- assicurare la distanza interpersonale di almeno un metro;
- che gli ingressi avvengano in modo dilazionato;
- il divieto di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni;
- che le attività si svolgano nel rigoroso rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio vigenti per il settore di riferimento;
- l’utilizzo delle mascherine.
- l’accesso limitato a una persona per volta per i locali di superficie inferiore a quaranta metri quadrati;
- l’esposizione di cartelli che indichino il numero massimo di persone cui è consentito l’accesso per i locali di superficie superiore a quaranta metri quadrati;
- l’accesso è consentito a un solo componente per nucleo familiare. La presenza di accompagnatori è consentita esclusivamente in relazione alle condizioni di età o psicofisiche dei soggetti.
(d.c.)