Sci: lunghe code alle biglietterie a Cervinia, scatta la polemica
Per la società di impianti a fune nessuna criticità. Zanetti: «Abbiamo preso tutte le misure»
Sci, lunghe code alle biglietterie a Cervinia: «Abbiamo preso tutte le misure» dice Zanetti
«Tutte le casse erano aperte. Le code esterne sono state generate dagli sci club e da chi richiedeva gli stagionali. Tutto poteva essere fatto online. All’esterno non solo c’erano gli steward che invitavano a mantenere il distanziamento ma anche le forze dell’ordine. Tutti erano muniti di mascherina. Una volta entrati nella biglietteria a ogni utente è stata misurata la febbre e il distanziamento è stato fatto rispettare». A parlare è Matteo Zanetti, presidente della società di impianti a fune Cervino spa.
Le motivazioni
Per Zanetti le foto postate su Facebook di lunghe code per accedere alle piste nella prima giornata di apertura dello sci invernale a Breuil Cervinia sono ingiustificato allarmismo. Aggiunge Zanetti: «La coda era circoscritta all’esterno e si è risolta in tempi rapidi. Secondo quanto ci concerne è andato tutto abbastanza bene. Comunque faremo tesoro di quella che è stata la nostra esperienza per strutturare ancora meglio i protocolli».
L’assessore ai trasporti
Sottolinea l’assessore ai trasporti Luigi Bertschy: «E’ iniziata una fase nuova nelle gestione invernale degli impianti a fune. La sicurezza sanitaria è stata messa al primo posto ed è per questo che è stata rilevata la febbre a tutti gli sciatori e richiesto l’utilizzo della mascherina chirurgica. La società Cervino ha organizzato al meglio questo inizio di stagione e ogni criticità rilevata è utile per migliorare l’organizzazione e i servizi che tutte le società si devono preparare a dare in questa stagione».
Le testimonianze
Secondo testimonianze «alle 10.30 non c’era nessuno in coda e poca gente sugli ovetti e seggiovie dove eravamo sempre in due». Per altri: «C’era il delirio sull’impianto fino a Plateau Rosà».
Posta Erik Seletto, ex discesista azzurro e attuale allenatore della squadra francese: «Una volta fatto il biglietto non c’erano né assembramento né in coda agli impianti né in pista». Fa rilevare la possibilità «di fare il biglietto online» e fa una riflessione: «dato che ormai siete tutti dei pro della fotografia e del post polemico se incominciaste ad usare il telefonino in maniera utile invece di postare e scrivere cavolate. Oggi i più svegli( quelli che si sono fatti il biglietto online) avranno passato una splendida giornata sulla neve, all’aria aperta e senza fare coda».
(danila chenal)