Pronto soccorso troppi accessi, il dottor Podio: «Accessi solo per le reali emergenze»
L'appello del responsabile della medicina d'urgenza e d'emergenza
Pronto soccorso troppi accessi in codice bianchi e verdi, il dottor Podio: «Possono creare problemi». L’Azienda Usl comunica che, nel periodo tra il 10 e il 20 ottobre si sono registrati 973 accessi in Pronto soccorso, di cui 258 codici bianchi, 605 codici verdi, 103 codici gialli e 7 codici rossi. Nelle ultime 24 ore, gli accessi sono 145 (quindi in aumento), di cui 41 codici bianchi, 86 codici verdi, 17 codici gialli e 1 codice rosso.
L’appello
«Questi numeri, che in situazioni di “ordinaria emergenza” sono assimilabili allo stesso periodo dell’anno scorso, possono creare problemi alla struttura, in periodo di emergenza sanitaria – spiega il dottor Stefano Podio, direttore della Sc medicina e Chirurgia di Accettazione e urgenza ed emergenza territoriale/118 –e quindi, in considerazione dell’elevato afflusso di utenti al Pronto soccorso, dell’aumentare di casi di positività da Covid-19 e del presunto numero di pazienti che potrebbero essere positivi asintomatici, mi sembra opportuno fare appello alla popolazione affinché i servizi dell’emergenza-urgenza vengano utilizzati in maniera quanto più appropriata possibile. Bisogna evitare di recarsi in Pronto soccorso se non per esigenze di reale emergenza e fare riferimento, quando opportuno, al proprio medico di famiglia per patologie di non particolare gravità».
(re.aostanews.it)