Coronavirus e scuola: didattica a distanza per i 660 studenti del liceo Bérard
Per due settimane, a partire da lunedì 19 ottobre, il liceo scientifico e linguistico del capoluogo sospende l'attività didattica in presenza.
Coronavirus e scuola: didattica a distanza per i 660 studenti del liceo Bérard.
A partire da lunedì 19 ottobre, per due settimane, il liceo scientifico e linguistico del capoluogo sospende l’attività didattica in presenza, attivando la modalità a distanza per tutte le classi – circa 660 studenti.
La comunicazione è arrivata stamane a studenti e famiglie.
Ieri, venerdì 16 ottobre, una circolare della Sovrintendenza agli Studi, invitava le scuole a ridurre le presenze in classe almeno al 50%, per «interrompere tempestivamente le possibilità di contagio da Covid-19».
Proprio da lunedì 19, i ragazzi delle prime, seconde e quarte classi dell’indirizzo linguistico avrebbero dovuto iniziare le lezioni nella nuova scuola modulare di via Federico Chabod, liberando le classi all’Isit Manzetti.
Tra le motivazioni, l’urgenza di un minore affollamento sui mezzi di trasporto; il fatto che alcuni studenti e insegnanti sono residenti nei comuni decretati zone rosse; la difficoltà a reperire supplenti e l’impossibilità di dotare tutte le classi di un secondo PC per la didattica a distanza.
Tra le motivazioni addotte dalla dirigente scolastica Barbara Buscaglione anche le operazioni di trasloco dei materiali e strumentazione tecnologica e l’impossibilità di garantire una connessione wi fi efficace per tutte le classi in viale Chabod.
Con il trasferimento (virtuale) delle 7 classi del linguistico da lunedì 19, sono ancora 8 le classi ospiti del Convitto regionale che dovrebbero essere trasferite a fine ottobre nel nuovo plesso di viale Federico Chabod.
Nella foto, l’inaugurazione della nuova sede del liceo scientifico e linguistico Bérard di Aosta avvenuta domenica 13 settembre.
(cinzia timpano)