Debiti con il fisco: dal 16 ottobre in Valle saranno notificate 25 mila cartelle
Nei prossimi sei mesi, l'agente pubblico della riscossione notificherà i debiti con l'erario, gli enti di previdenza ed enti locali alle famiglie e imprese della nostra regione.
Debiti con il fisco: dal 16 ottobre in Valle saranno notificate 25 mila cartelle.
La riscossione coattiva riparte dal mese di mese di marzo 2020, attraverso le notifiche degli atti lavorati ante lockdown.
Nei prossimi sei mesi, in Italia, arriveranno 9 milioni di cartelle che l’agente pubblico della riscossione notificherà nelle case di famiglie e cittadini in debito con l’Erario, gli enti di previdenza o gli enti locali.
I contribuenti chiamati a regolarizzare le proprie posizioni debitorie sono 17,9 milioni.
Nella nostra regione, le cartelle da notificare dal 16 ottobre sono 25 mila.
Non è andato a buon fine l’ulteriore differimento della moratoria della riscossione chiesto al Governo da una parte dell’opposizione ma anche da parte del Movimento 5 Stelle.
Da venerdì 16 ottobre quindi ripartirà la notifica degli atti di riscossione, con accertamento e con pignoramenti di stipendi e pensioni.
I 9 milioni di cartelle
Si tratta di 9 milioni di atti che riguardano prevalentemente importi ridotti.
Il 73% infatti riguarda somme fino a mille euro.
Il 15% sono somme tra mille e cinquemila euro.
Le 25 mila cartelle valdostane
Sono 25 mila le cartelle che dal 16 novembre saranno notificate a imprese e cittadini.
Di queste, 20 mila (come dire l’80%) hanno un valore inferiore ai 1000 euro; 3500 hanno un importo tra mille e 5 mila euro e 1500 (il 14%) mentre 1500 cartelle sono di importo superiore a 5 mila euro.
La maglia nera nella fotografia delle regioni spetta al Lazio con un milione 585 mila 500 cartelle, seguita da Campagnia (un milione e 95 mila cartelle) e Lombardia.
La Valle d’Aosta è ultima, preceduta dal Molise (44 mila cartelle) e dal Trentino Alto Adige (54 mila 500 cartelle).
(re.aostanews.it)